Decreti adeguamento prezzi 2022: in Gazzetta modalità accesso Fondo e istanze approvate

Uno dei decreti disciplina le modalità di accesso al Fondo in relazione agli stati di avanzamento dei lavori eseguiti da agosto a dicembre 2022, mentre l’altro approva le istanze per le lavorazioni eseguite nei primi sette mesi del 2022

Simona Conte 04/01/23
Scarica PDF Stampa
Circa l’adeguamento prezzi sono due i decreti da non perdere di vista, pubblicati in Gazzetta Ufficiale a fine anno 2022.

Nello specifico, uno dei due disciplina le modalità di accesso al Fondo per l’adeguamento dei prezzi in relazione agli stati di avanzamento dei lavori eseguiti da agosto a dicembre 2022, mentre l’altro approva le istanze ammissibili in riferimento alle lavorazioni eseguite nei primi sette mesi del 2022.

>> Vorresti ricevere news come questa? Clicca qui, è gratis

Analizziamo nel dettaglio i due decreti.

Potrebbe interessarti: Ancora criticità sull’adeguamento prezzi

Modalità di accesso al fondo per i lavori eseguiti dal 1° agosto 2022 al 31 dicembre 2022

Il decreto 6 dicembre 2022 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, recante le “Modalità di accesso al Fondo per l’adeguamento dei prezzi in relazione agli stati di avanzamento dei lavori eseguiti dal 1° agosto 2022 al 31 dicembre 2022”è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 301 del 27 dicembre 2022.

Gli stati di avanzamento si riferiscono alle lavorazioni eseguite e contabilizzate dal direttore dei lavori ovvero annotate, sotto la responsabilità dello stesso, nel libretto delle misure dal 1° agosto 2022 e fino al 31 dicembre 2022.

Il Fondo è di 550 milioni di euro per l’anno 2022, ripartito per le tre categorie, nelle seguenti percentuali:

  • 34 per cento piccola impresa
  • 33 per cento media impresa
  • 33 per cento grande impresa

Per poter accedere alle risorse, i soggetti interessati devono utilizzare esclusivamente la piattaforma raggiungibile al link compilando, per ciascun intervento, un modulo informativo da sottoscrivere e trasmettere secondo le modalità indicate nella medesima piattaforma che sarà aperta a partire dalle ore 10.00 del 2 gennaio 2023 alle ore 16.00 del 31 gennaio 2023.

La richiesta di accesso al Fondo, generata dalla piattaforma informatica, pena esclusione, deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante (o dal delegato indicato) e trasmessa all’indirizzo PEC dedicato entro e non oltre le ore 23,59 del 31 gennaio 2023.

Non perderti: Incremento prezzi: come si calcola la compensazione materiali opere pubbliche

Approvazione istanze lavori eseguiti dal 1° gennaio 2022 al 31 luglio 2022

In Gazzetta Ufficiale n. 299 del 23 dicembre 2022 è stato pubblicato il decreto 22 novembre 2022 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti avente per oggetto “Approvazione delle istanze ammissibili presentate dalle stazioni appaltanti con riferimento alle lavorazioni eseguite dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 luglio 2022”.

Le istanze di ammissione al Fondo presentate entro il 31 agosto 2022, dalle stazioni appaltanti, sono state 556 ma non tutte sono state accolte. I motivi di esclusione sono stati:

  • A – intervento non finanziato da PNRR, PNC, o Commissario Straordinario non nominato
    ai sensi dell’art.4 del decreto-legge 18 aprile 2019 n.32 convertito, con modificazioni,
    dalla legge 14 giugno 2019 n.55;
  • B – richiesta, firmata digitalmente, non pervenuta nei termini a mezzo PEC all’indirizzo
    adeguamentoprezzipnrrart26a.dgespa@pec.mit.gov.it;
  • C – istanza inoltrata nella piattaforma telematica fuori termine.

Nel decreto si legge che alla liquidazione delle somme relative alle istanze approvate si provvederà con successivi decreti di pagamento.

>> Scarica il decreto 6 dicembre 2022, GU 27 dicembre 2022 <<

>> Scarica il decreto 22 novembre 2022, GU 23 dicembre 2022 <<

Hai già visitato la sezione Risorse Gratuite di Ediltecnico?

Qui trovi ebook e corsi online utili per la professione

Consigliamo

Foto:iStock.com/Avalon_Studio

Simona Conte

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento