Quoziente familiare Superbonus: come si calcola

Come si calcola in concreto il reddito d riferimento per chi potrà davvero usufruire del Superbonus, anche se con aliquota ridotta? Alcuni esempi pratici di calcolo in base al nucleo familiare

Lisa De Simone 18/11/22
Scarica PDF Stampa
(Aggiornamento del 24 novembre 2022) Superbonus al 90% solo per le villette prima casa nel 2023, e solo per le famiglie con redditi di riferimento fino a 15 mila euro, calcolati sulla base del nuovo quoziente familiare, come prevede il testo del decreto Aiuti quater che ha rimesso mano, per l’ennesima volta, alle norme del decreto Rilancio.

Ma come si calcola in concreto il reddito d riferimento? Chi potrà davvero usufruire del Superbonus, anche se con aliquota ridotta?

>> Vorresti ricever news come questa? Clicca qui, è gratis

Vediamo nel dettaglio come funziona il quoziente familiare introdotto dal governo.

Leggi anche: Come utilizzare il credito d’imposta Superbonus

Solo redditi niente patrimoni

Diversamente dall’Isee, che tiene conto anche dei patrimoni, compresi, quindi i depositi bancari, il nuovo quoziente familiare si calcola sulla base dei redditi complessivi del nucleo familiare.

In dettaglio infatti la norma precisa che il reddito di riferimento è calcolato facendo la somma dei redditi complessivi posseduti nell’anno precedente da contribuente, coniuge del contribuente o partner dell’unione civile o convivente, e familiari a carico diversi dal coniuge, e dividendo il totale per un numero di parti determinato secondo la seguente tabella:

Numero di parti
Contribuente 1
Se nel nucleo familiare è presente un coniuge, il partner dell’unione civile o il convivente si aggiunge 1
Se nel nucleo familiare sono presenti familiari diversi da coniuge, partner o convivente che nell’anno precedente sono risultati a carico in numero pari a:
un familiare si aggiunge 0,5
due familiari si aggiunge 1
tre o più familiari si aggiunge 2

 

Potrebbe interessarti: Superbonus: proroga unifamiliari e dal 2023 aliquota più bassa e limiti di reddito

Redditi medi e dichiarazioni Irpef

Il reddito medio Irpef di un italiano è risultato nel 2020 pari a 21.570 euro, sulla base dei dati ricavati dalle dichiarazioni Irpef del 2021. Se però andiamo a vedere non la media ma l’ammontare dei redditi effettivamente dichiarati, è risultato che circa il 44% dei contribuenti è risultato nella prima fascia di tassazione Irpef, ossia ha dichiarato fino ai 15 mila euro.

Una coppia senza figli con questa tipologia di redditi ha quindi diritto ad accedere al Superbonus.

Leggi anche: No video asseverazione per cessione crediti? Probabili controlli extra in cantiere

Conti in tasca alla famiglia

Se però consideriamo chi guadagna un po’ di più, e quindi rientra nella fascia media, e andiamo ad applicare le regole previste per il reddito di riferimento, vediamo per prima cosa che una coppia senza figli nella quale entrambi i componenti del nucleo familiare lavorano e arrivano quindi ad un reddito complessivo di circa 43 mila euro, non ha diritto ad Superbonus.

E neppure se ha un figlio solo, in quanto dividendo la somma dei redditi complessivi per 2,5 si arriva ad un importo di 17.200 euro, superiore quindi alla soglia ammessa, seppure di poco.

Se invece la somma dei redditi dei coniugi è inferiore al doppio del reddito medio, per cui ad esempio il marito supera i 22 mila euro l’anno ma la moglie resta entro i 15 mila, quindi con un totale di circa 37 mila euro, si rientra nella soglia di riferimento di 15 mila euro. Dividendo 37 mila per per 2,5 (contribuente, coniuge e un figlio) otteniamo infatti un reddito di riferimento pari a 14.800 euro.

Non perderti: Restyling Superbonus e speculazione cessione crediti: quale destino per il 110?

Con tre figli reddito familiare fino a 60 mila euro

Il meccanismo appena visto chiaramente premia le famiglie più numerose, o comunque le famiglie che non hanno un solo figlio. Quando si hanno due figli a carico, infatti, il numero di parti per la divisione ammonta a tre, e quindi si rientra nella soglia di riferimento quando si ha un reddito familiare fino ai 45 mila euro l’anno.

Se poi i figli arrivano a tre si rientra con un reddito complessivo fino a 60 mila euro, dato che 60.000 diviso quattro corrisponde appunto a 15 mila euro. Fin qui il testo.

Non sono esclusi, però, ulteriori chiarimenti che arriveranno con la relazione del governo al provvedimento.

Potrebbe interessarti: Nuovo stop per la cessione dei crediti. Poste ha chiuso alle nuove operazioni

Un fondo per favorire l’avvio dei lavori

Intanto però il decreto contiene una misura di sostegno per favorire i lavori di chi rientra nei limiti di reddito. Lo stesso decreto, infatti, prevede l’istituzione di Fondo nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, di 20 milioni di euro, a supporto degli interventi di Superbonus. I criteri e le modalità di ripartizione del Fondo sono determinati con decreto del Ministro dell’economia che dovrà essere adottato entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto.

Il fondo sarà finanziato con i risparmi dovuti al taglio dell’aliquota e alla riduzione del numero di contribuenti ammessi all’agevolazione.

>> Scarica il testo dell’articolo 119 Decreto Rilancio, integrato al Decreto Aiuti 4 <<

Hai già visitato la sezione Risorse Gratuite di Ediltecnico?

Qui trovi ebook e corsi online utili per la professione

Consigliamo

Da non perdere

Superbonus 110% – Calcolo del beneficio

Obiettivi del software:Abbiamo sviluppato Il software cloud Superbonus 110% per agevolare professionisti e cittadini nella simulazione del calcolo delle detrazioni spettanti per le diverse tipologie di interventi agevolabili al 110%.Il software cloud Superbonus 110% consente di:- Individuare gli interventi «trainanti» (o principali);- Verificare la spettanza del super bonus anche per gli interventi «trainati» (o aggiuntivi);- Determinare le detrazioni fiscali spettanti;- Verificare la recuperabilità teorica della detrazione annua rispetto alla propria IRPEF lorda (test di incapienza);- Simulare il costo netto dell’intervento sull’immobile e l’eventuale accollo di spesaNB. La licenza sarà pronta all’utilizzo entro 24 ore dall’acquisto. Verrà inviata un’email automatica con le istruzioni per accedere alla piattaforma.Se il pacchetto da 10 non fosse sufficiente è possibile ricevere un preventivo per un pacchetto multi licenze Superbonus. Contattaci per un preventivo personalizzato.Contatti assistenza:tel 0541 628634e-mail help.superbonus@maggioli.itsito https://calcolosuperbonus110.it

Revisal | 2021 Maggioli Editore

181.78 €

Foto:iStock.com/Nuthawut Somsuk

Lisa De Simone

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento