Nuove soluzioni energetiche. Casa ad idrogeno, il primo esempio europeo a Benevento

Vediamo nel dettaglio come funziona l’edifico H-Zeb (Hydrogen Zero Emission Building) alimentato ad idrogeno e ad emissioni zero

Scarica PDF Stampa

La ricerca dell’impianto perfetto da installare nelle nostre case, per soddisfare le richieste energetiche, è continua e il tema interessa ciascuno di noi soprattutto dopo l’impennata dei costi legata al caro energia e la crescente consapevolezza dei cambiamenti climatici ai quali è soggetto il nostro pianeta.

Impianti fotovoltaici e geotermici stanno prendendo sempre più piede, ora la casa è senza gas. L’obiettivo è quello di contenere i costi e ridurre le emissioni.

>> Vorresti ricevere news come questa? Clicca qui, è gratis

Intanto si studiano nuove soluzioni energetiche e l’uso dell’idrogeno per caldaie residenziali è ormai realtà in vista di una possibile transizione verso un mercato dell’idrogeno puro. Difatti tra le azioni messe in atto nell’ambito del piano REPowerEU, l’UE sta collaborando con partner internazionali per trovare forniture energetiche alternative. La necessità è quella di forniture alternative di gas, petrolio e carbone e in futuro occorrerà anche idrogeno rinnovabile.

E a proposito di impiego dell’idrogeno, interessante è il caso studio dell’edificio pilota, inaugurato giovedì 7 luglio 2022 a Benevento, alimentato ad idrogeno e ad emissioni zero, realizzato dal Distretto tecnologico Stress e dall’Unisannio nell’ambito del progetto di ricerca Smart case “Soluzioni innovative multifunzionali per l’ottimizzazione dei consumi di energia primaria e della vivibilità indoor nel sistema edilizio”.

Vediamo nel dettaglio come funziona l’edifico H-Zeb (Hydrogen Zero Emission Building) e quali sono le finalità del progetto di ricerca.

Leggi anche: La casa senza gas: il fotovoltaico

Come è fatto un edificio H-Zeb

L’edifico H-Zeb a Benevento è dotato di un microcogeneratore a celle a combustibile a ossidi solidi alimentato a idrogeno puro. Non è disabitato, ma ospita due studentesse che vivono la casa oggetto della sperimentazione.

casa ad idrogeno
Foto 1_ Edificio H-Zeb a Benevento ©http://www.progetto-smartcase.it/

>> Crisi energetica, stiamo entrando nell’era dell’idrogeno?

L’edificio è alimentato da energia rinnovabile prodotta da fonte solare e geotermica, inoltre è presente una cella a combustibile alimentata al 100 per cento da idrogeno per la produzione combinata di energia elettrica e calore.

Il rettore Gerardo Canfora ha dichiarato: “Abbiamo reso ancora più evoluto il prototipo di casa a energia quasi zero, realizzato a Benevento. Intendiamo mettere a sistema innovative metodologie progettuali, costruttive e impiantistiche. Il risultato dimostra come anche nel Meridione, lavorando assieme, si possono raggiungere obiettivi alla frontiera della conoscenza scientifica e tecnologica. Il progetto sta contribuendo a formare una nuova generazione di giovani ricercatori nella lotta ai cambiamenti climatici”.

Sono state adottate soluzioni innovative nel panorama europeo, su un edificio reale monitorato, mediante tecnologie domotiche, al fine di rilevare in tempo reale criticità e potenzialità.

>> La casa senza gas: la pompa di calore

Ennio Rubino, presidente di Stress, il Distretto tecnologico per le costruzioni sostenibili, ha ricordato: “Continua la collaborazione virtuosa fra noi e l’ateneo. Collaborazione irrobustita grazie all’accordo con la società Solid Power, azienda italiana leader nelle tecnologie dell’idrogeno. Sono quattro gli aspetti da sottolineare: rispondiamo con più efficacia al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione dell’ambiente costruito e recentemente rafforzati a livello europeo con l’iniziativa Re Power Eu, favoriamo la collaborazione fra territori in particolare Nord/Sud, auspicata tanto dal Pnrr quanto dalle politiche di coesione europee: Solid Power ha la sua sede italiana in Trentino. Si tratta di una iniziativa che rappresenta una chance per il Mezzogiorno e per il suo posizionamento a livello nazionale riguardo all’adozione di tecnologie cosiddette carbon free quali quelle basate sul vettore energetico idrogeno”.

Consigliamo

Foto:iStock.com/BrianAJackson

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento