Partite Iva, per i professionisti slitta al 2014 l’aliquota al 28%

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Sono andate a buon fine alcune delle modifiche alla Riforma del lavoro: verranno inserite, probabilmente, nel testo definitivo del Decreto sulla Spending Review (leggi anche Spending Review. Variazione al catasto: proroga per fabbricati rurali e Spending Review, il Consiglio dei Ministri ha detto ok).
Un emendamento ha fatto slittare al 2014 l’aumento delle aliquote contributive per i professionisti a partita Iva previsto dalla Riforma del lavoro. È la conseguenza della stretta sulle “false partite Iva”. Lo stesso vale per i parasubordinati iscritti alla Gestione separata Inps. Per le altre forme di contratto, rimane l’aumento dell’aliquota al 20%.

Leggi anche Riforma Lavoro, professionisti esenti dai limiti sulle Partite Iva.

Dobbiamo però riportare anche due ulteriori novità, scaturite da altrettanti emendamenti al Decreto:
– una riguardante la stipula dei contratti a tempo indeterminato;
– la seconda riguardante le indennità dei lavoratori con più di 50 annidi età.

Stipula dei contratti a tempo indeterminato
Per quanto riguarda il periodo di tempo necessario per la stipula di un nuovo contratto a tempo determinato dopo la fine di quello precedente, sparisce la tempistica di 20 giorni prevista dal testo approvato da Camera e Senato.

Indennità over 50
Con un altro emendamento, si stabilisce che l’indennità dei lavoratori con più di 50 anni di età che perdono il lavoro e vengono iscritti alle liste di mobilità deve essere più lunga di sei mesi e la fase transitoria viene allungata di un anno, fino al 31 dicembre 2014.

Ai primi di agosto il Governo dovrebbe presentare il Decreto sulla spending review: fino a quel momento ci sarà la possibilità apportare modifiche alla Riforma.

Leggi tutti gli articoli sulla Spending Review.

Redazione Tecnica

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