SISTRI, il DL Crescita demanda a un nuovo decreto l’avvio del sistema

Scarica PDF Stampa

SISTRI sospeso almeno fino al 30 giugno 2013. Con l’art. 52 del Decreto Crescita (d.l. 83/2012) viene ufficialmente sospeso (quindi né rinviato né attivato) il Sistema di tracciabilità dei rifiuti e demanda a un successivo decreto ministeriale la fissazione del nuovo termine per l’entrata in vigore del SISTRI.

Come noto, la sospensione è stata resa necessaria per avviare nuove verifiche “amministrative e funzionali”, a seguito dei rilievi sollevati da DIGITPA nelle scorse settimane.

Si effettueranno dunque dei controlli sia dal punto di vista del contratto sottoscritto dal Ministero dell’ambiente e Selex Finmeccanica, sia da quello tecnico, cercando di capire se la piattaforma informatica su cui si basa il sistema risponda (o meno) alle funzioni congeniate – e più volte modificate in corso d’opera (leggi anche La Caporetto del SISTRI).

Torna il cartaceo
Cessa di esistere il regime del c.d. “doppio binario” in base al quale i soggetti obbligati al SISTRI erano tenuti sia al registro di carico e scarico e al formulario, sia alle registrazioni sul sistema di tracciabilità.

Su questo punto, l’art. 52 del d.l. 83/2012 è piuttosto chiaro. In sostanza, i soggetti obbligati al SISTRI, utilizzeranno i registri di carico e di scarico e i formulari (artt. 190 e 193 del codice ambientale, d.lgs. 3 aprile 2006, n.152 ss.mm. ii.), con il relativo regime sanzionatorio (ancorché venuto meno ad opera del d.lgs. n. 205/2010).

Contributi SISTRI 2012
La norma interviene anche in materia di contributi dovuti da parte delle imprese, sospendendo il pagamento per quelli relativi all’anno 2012.

Un e-book dedicato al Decreto Crescita
Per tutte le informazioni sul Decreto Crescita, ricordiamo infine che è disponibile su Libreriaprofessionisti.it un e-book con commenti articolo per articolo del d.l. 83/2012 , realizzato da esperti autori.

Redazione Tecnica

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento