Efficienza energetica. Il Consiglio europeo respinge la bozza della direttiva

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Il Consiglio europeo per l’Energia ha bocciato la bozza della direttiva sull’efficienza energetica, il cui testo era già stato modificato, eliminando alcune prescrizioni. Sarà dunque discussa e riproposta una nuova bozza in questo mese di dicembre 2011.

 

Nell’ambito del cosiddetto “pacchetto 20-20-20”, ossia quello che definisce gli obiettivi energetico-ambientali che gli Stati europei si sono posti, il “20” dell’efficienza energetica è attualmente l’unico a non essere vincolante.

 

Questo fatto è abbastanza preoccupante”, dice Roberto Nidasio del Comitato termotecnico italiano, “poiché il ritardo nella realizzazione di un quadro normativo europeo riduce progressivamente le probabilità di giungere il target

 

È anche vero”, aggiunge Nidasio, “che l’attuale contesto economico di certo non favorisce in generale gli investimenti, soprattutto se caratterizzati da tempi di ritorno del capitale medio-lunghi, ma non dobbiamo dimenticare che l’efficienza deve costituire un pilastro fondamentale nelle politiche energetiche di un Paese”.

 

La speranza è quindi quella che il testo della direttiva sia approvato al più presto, al fine di definire immediatamente gli obiettivi per il 2020 e far partire nei diversi Paesi politiche efficaci per la riduzione dei consumi energetici.

Redazione Tecnica

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