Antisismica. Sollevamento di un edificio colpito da sisma a L’Aquila

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Come anticipato nell’articolo in cui si illustrava la tecnologia brevettata Soles, sistema di sollevamento degli edifici attraverso martinetti idraulici (pensata per riqualificare le abitazioni di Venezia), in questa sede illustriamo nel dettaglio il suo impiego per il recupero di un edificio colpito dal sisma a L’Aquila.

L’edificio in via Rauco è stato realizzato alla fine degli anni ’80 e presenta una struttura portante a telaio in cemento armato, solai in laterocemento e fondazioni dirette costituite da un graticcio di travi rovesce. Ha una pianta rettangolare di ingombri 25 x 12,5 m e numero 6 piani (PT adibito a garages e cantine e 5 piani compreso il sottotetto adibiti ad abitazioni). Il peso stimato dell’edificio è di circa 2.200 tonnellate.

A seguito del sisma del 6 aprile 2009 l’edificio è stato classificato “inagibile di tipo E” avendo risposto al sisma con esigui danni strutturali ma con notevoli danni agli elementi secondari.

L’intervento di riparazione e miglioramento sismico dell’edificio prevede le seguenti opere:

Fasi propedeutiche al sollevamento dell’edificio

1. Demolizioni, al piano terra dell’edificio, degli elementi non strutturali (tamponature, tramezzature, finiture varie) e dei corpi adiacenti, con messa a nudo della struttura portante in c.a.

2. Scavo fino a quota imposta fondazioni esistenti (messa a nudo del graticcio di travi rovesce)

3. Realizzazione della platea inferiore mediante: ulteriore scavo per settori (quadranti all’interno delle travi rovesce) della profondità pari allo spessore della futura platea inferiore, con infissione in orizzontale di profilati in acciaio HEB al di sotto delle fondazioni esistenti tramite martinetti idraulici e successiva realizzazione delle corrispondenti porzioni di platea inferiore collegare tra di loro tramite i suddetti profilati in acciaio

4. Realizzazione della platea superiore all’interno dei quadranti del graticcio di fondazione esistente mediante: esecuzione delle fiorettature passanti nelle travi di fondazione esistenti per il collegamento fra le nuove porzioni di platea e le travi esistenti, montaggio dell’armatura con all’interno le scatole guida in acciaio necessarie al sollevamento dell’edificio e betonaggio dei settori di platea superiore(getto a contatto con la platea inferiore, separato con interposizione di telo).

Nelle due piastre in c.a. sono previste delle botole e dei pozzetti tali da consentire l’ispezione, la manutenzione e l’eventuale sostituzione degli isolatori sismici.

5. Posizionamento martinetti idraulici al di sopra delle scatole guida e montaggio del sistema di sollevamento

6. Rinforzo strutturale pilastri e travi con CFRP

Sollevamento e isolamento dell’edificio

1. Sollevamento dell’edificio con sistema brevettato Soles, utilizzando 32 punti di sollevamento.

2. Ogni dispositivo di sollevamento è composto da un martinetto oleodinamico che esercita la spinta necessaria per generare il sollevamento; due piastre in acciaio sulle quali agisce il martinetto oleodinamico (una posta tra l’estremità superiore del tubo di armatura del palo Soles® ed il martinetto, l’altra al di sopra del martinetto e collegata alle barre ancorate inferiormente alla speciale scatola guida annegata nella platea)

3. Il sollevamento viene eseguito facendo fare, ad un singolo martinetto per volta, degli spostamenti molto piccoli, con una velocità massima che, globalmente, può essere valutata in circa 1 cm/h. La spinta sui dispositivi di sollevamento viene applicata secondo una sequenza stabilita in fase di progetto per cicli ripetuti.

Il sistema è concepito in modo tale da poter essere arrestato in ogni istante senza nessun rischio, per consentire ispezioni, monitoraggi, tarature e modifiche dell’impianto elettrico o idraulico.

4. L’impianto di automazione e controllo è gestito in maniera unitaria da un controllore logico programmabile (PLC) tramite il quale l’operatore imposta e controlla, in tempo reale, tutti i parametri di sollevamento; l’unità di controllo riceve e gestisce anche i dati relativi al monitoraggio delle strutture.

Operazioni di inserimento e fissaggio isolatori

Abbassamento fabbricato e messa su isolatori sismici

Smontaggio dei dispositivi di sollevamento

Ripristino degli elementi non strutturali (tamponature, tramezzature, finiture varie) e di corpi adiacenti con realizzazione del giunto sismico lungo tutto il perimetro del fabbricato isolato.

Redazione Tecnica

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