Antisismica. Progetto Rialto e la Tecnologia Soles

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La tecnologia brevettata Soles è nota ai più per il Progetto Rialto, il sistema di sollevamento degli edifici attraverso martinetti idraulici pensata per riqualificare le abitazioni di Venezia e risolvere il problema dell’acqua alta. Si tratta di un sistema frutto di un lungo lavoro di ricerca ingegneristica, messa a punto di processi, analisi e test di nuove applicazioni, esecuzioni di rilievi e monitoraggi sviluppati seguendo le intuizioni di Vincenzo Collina, ingegnere di Forlì scomparso nel 2007.

Sono 23 i brevetti nazionali e internazionali in carico a Consta spa, impegnata da vari decenni (n.d.r. Mattioli e Soles sono oggi fuse in Consta spa) nell’applicazione di tecnologie altamente innovative nel settore delle costruzioni in genere e nelle opere del sottosuolo in particolare. Essi riguardano in particolare: il sollevamento di edifici e opere d’arte, il palo ad infissione statica Soles e le macchine di infissione, la realizzazione di serbatoi pensili per acqua, la realizzazione di piani interrati al di sotto di manufatti esistenti e la realizzazione di sottopassi.

Questa tecnologia è stata presentata con successo allo IABSE 2010 di Venezia, l’appuntamento annuale che riunisce oltre 600 progettisti e ingegneri di tutto il mondo, è stata infatti sperimentata e collaudata in numerosi altri interventi in Italia e all’estero e se ne prevede l’utilizzo per il sollevamento di fabbricati anche di notevole pregio architettonico  (il progetto di intervento su Palazzo Camerlenghi di Venezia, ad esempio, è al vaglio delle autorità della Laguna).

Il sollevamento dell’edificio è un metodo assai efficace per l’isolamento e il miglioramento sismico, perché permette l’inserimento di isolatori sismici alla base dell’edificio. Estremamente più sicuro, meno invasivo ed economicamente più vantaggioso di altri sistemi tradizionali di isolamento, questa applicazione salvaguarda le strutture portanti dell’edificio, che non deve essere sgomberato, e consente di mantenere pressoché intatta, dopo l’intervento, la fruibilità degli spazi al piano terra. È perciò particolarmente indicato nei casi di edifici di pregio storico-architettonico, edifici con funzioni pubbliche o che prevedono notevole affollamento.

La tecnologia adottata (brevettata) per il sollevamento si basa sulla creazione di una nuova piastra in c.a. (cemento armato) inferiore poggiata sul terreno e di una nuova piastra in c.a. superiore collegata alle fondazioni esistenti del manufatto. Attraverso dei martinetti collocati su dispositivi annegati nella piastra superiore e facenti contrasto sulla piastra inferiore, la piastra superiore insieme alla struttura esistente viene sollevata e tra le due nuove piastre vengono collocati i nuovi dispositivi di isolamento sismico.

In tal modo, senza alcun delicato intervento di taglio sugli elementi strutturali del manufatto esistente, ma con un “semplice” sollevamento della struttura che avviene con estrema sicurezza, il manufatto esistente viene isolato, conservando l’integrità degli elementi strutturali, mantenendo inalterate l’architettura e la funzionalità dell’edificio.

Consta vanta una consolidata leadership nell’antisismica, è specializzata in miglioramenti ed adeguamenti sismici di edifici esistenti effettuando interventi finalizzati all’aumento della risposta sismica in termini di resistenza e di rigidezza (rinforzo strutturale con materiale composito CFRP e/o acciaio; inserimento di setti in c.a. e/o controventi) o finalizzati alla diminuzione della domanda sismica attraverso l’isolamento sismico e/o la dissipazione (inserimento di isolatori o smorzatori).

Redazione Tecnica

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