“Su Scioffu”: la rivincita della serra fotovoltaica

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Un parco serricolo fotovoltaico con strutture che si estendono per circa 26 ettari. Su Scioffu, questo è il nome delle “mega-serra” inaugurata il 30 novembre scorso a Villasor, in provincia di Cagliari.

 

La struttura, che rappresenta il primo investimento nel settore fatto in Italia, consta di 134 serre. Su queste sono montati 84.400 pannelli solari che generano 20 MW di energia elettrica pulita in grado di soddisfare circa 10.000 abitazioni sarde evitando l’emissione di 25.000 tonnellate di CO2. La costruzione è stata resa possibile grazie all’investimento di 70 milioni di euro da parte dell’indiana Moser Baer Clean Energy (Mbcel) in collaborazione con il colosso americano General electric (Ge); la gestione è stata affidata alla Twelve Energy coinvolgendo cinque cooperative che garantiranno 90 nuovi posti di lavoro. Le cooperative si occuperanno delle vendita dei prodotti come: pomodorini, meloni, angurie, zucchine romanesche che daranno nuova vita all’economia locale.

 

Secondo Lalit Kumar Jain, il CEO di Mbcel, “Su Scioffu è la dimostrazione pratica della multifunzionalità del fotovoltaico”. “Su Scioffu documenta il nostro impegno a investire in Europa nonostante le sfide economiche che interessano quest’area”, aggiunge Andrew Marsden, AD e responsabile per l’Europa di Ge.

 

Oltre alla grandezza Su Scioffu presenta un altro primato: è stata costruita in tempi record, quattro mesi, ed è già allacciata alla rete. Inoltre il progetto sarà ulteriormente ampliato fino a una potenza di 40 MW. I parchi fotovoltaici, spesso accusati di rubare terreno all’agricoltura, in questo caso possono prendersi la loro rivincita con una soluzione che mette d’accordo energia e agricoltura.

Emiliano Bivi & Giusy Di Maso

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