Ecoinnovazione. Varato il piano d’azione della Commissione europea

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La Commissione europea ha varato il Piano d’azione per l’ecoinnovazione (EcoAP) con l’obiettivo di promuovere un’innovazione in grado di ridurre la pressione sull’ambiente e di colmare il divario fra innovazione e mercato. L’EcoAP rientra tra gli impegni dell’iniziativa faro “Unione dell’innovazione” e affonda le sue radici nel Piano d’azione per le tecnologie ambientali (ETAP).
La sfida dell’innovazione in questo secolo farà progredire le nostre risorse: fare di più con meno, il che significa ridurre l’impatto delle nostre attività”, ha dichiarato il Commissario responsabile per l’ambiente, Janez Potočnik. “L’Europa deve trovarsi in prima linea per raccogliere la sfida se vogliamo essere competitivi in un mondo in cui le risorse sono sempre più limitate”.
Sono previste misure nel settore degli incentivi legislativi, degli appalti pubblici e privati e della normalizzazione, e si intende inoltre mobilitare un sostegno per le piccole e medie imprese (PMI) al fine di migliorare la capacità di investimento e le opportunità di creare una rete.

 

Aspetti chiave del nuovo piano d’azione
1. L’uso della politica e della legislazione ambientali per promuovere l’ecoinnovazione;
2. Il sostegno a progetti dimostrativi e la creazione di partenariati volti a commercializzare tecnologie operative promettenti, intelligenti e ambiziose;
3. Lo sviluppo di nuove norme mirate a stimolare l’ecoinnovazione;
4. La mobilitazione di strumenti finanziari e di servizi di sostegno alle PMI;
5. La promozione della cooperazione internazionale;
6. Il sostegno allo sviluppo delle competenze e dell’occupazione emergenti nonché ai relativi programmi di formazione per adeguarsi alle esigenze del mercato del lavoro nonché
7. La promozione dell’ecoinnovazione per mezzo dei partenariati europei per l’innovazione.

 

La domanda mondiale di tecnologie, prodotti e servizi ambientali è in rapida crescita anche in questi tempi difficili ed è un settore in cui l’Europa può offrire molto”, ha concluso Potočnik. “Si tratta di un piano in grado di generare occupazione e crescita verdi”.

Redazione Tecnica

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