Mancato pagamento, perchè l’assicurazione del Jobs Act Autonomi non va bene

Gli svantaggi della garanzia assicurativa sul mancato pagamento della prestazione professionale? Eccoli, chiariti con un semplice ragionamento.

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L’art. 8 del Jobs Act Automomi s’intitola “Deducibilità delle spese di formazione e accesso alla formazione permanente“. In realtà, non tratta solo il tema della formazione professionale e della deducibilità al 100% delle spese sostenute per la formazione entro i 10.000 euro/anno, ma tratta anche il tema del mancato pagamento delle prestazioni di lavoro autonomo. Proprio su questo tema, è stata fatta la manifestazione del 13 maggio, il tema è ancora caldo.

Nonostante le varie proposte delle diverse associazioni professionali, il Parlamento ha fatto di testa propria: ha pensato di risolvere il mancato pagamento, uno dei più grossi problemi dei professionisti, prevedendo la deducibilità integrale degli oneri sostenuti per la garanzia contro il mancato pagamento delle prestazioni di lavoro autonomo fornita da forme assicurative o di solidarietà.

Assicurazione mancato pagamento: perchè NO

L’ing. Michele Privitera, Presidente del Comitato Professioni Tecniche, fa un esempio molto chiaro: “Se ho un contratto per 50.000 euro di parcella con un cliente, l’assicurazione mi garantisce al 50%, calcolando il premio sull’importo del contratto, facendomi pagare un premio da 2000€. A questo punto incasso un acconto, ulteriori pagamenti dal cliente, che però “scappa” quando deve pagarmi un saldo da 10.000€. A questo punto invoco l’assicurazione che mi paga il 40% del debito residuo (qui si gioca il tutto), quindi 4000 euro. Ma ricordiamoci che 2000 li ho spesi per la polizza”.

Il Comitato Professioni Tecniche aveva proposto, tra l’altro, un ciclo molto chiaro: l’obbligo di stipula del contratto per l’affidamento dell’incarico con registro pubblico online e l’espletamento dell’incarico del professionista con la richiesta di tutte le autorizzazioni e atti legati al suo mandato; il pagamento della prestazione da parte del cliente; la comunicazione del pagamento al registro dei contratti; emissione da parte del registro dei contratti di una liberatoria per il Cliente.

Ma niente, nel Jobs Act Autonomi è stata davvero inserita la deducibilità integrale degli oneri sostenuti per l’assicurazione contro il mancato pagamento delle prestazioni di lavoro autonomo.

Ma, normalmente, l’onere delle garanzie spetta già al debitore e non al creditore. Nel riscuotere un credito esiste anche un rischio e non sarà sicuramente un’assicurazione ad assumerselo al posto nostro così facilmente. L’assicurazione deve fare una valutazione sul rating del debitore e stabilire l’aliquota di debito garantita con la stipula della polizza. La polizza, come tutte le altre polizze, deve garantire guadagno all’assicurazione e al contraente. Il guadagno dell’assicurazione è chiaro. A fronte del ragionamento chiarissimo di  Privitera, qual è il guadagano del professionista contraente?

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Jobs Act Autonomi: cosa cambia per i professionisti tecnici

In vigore la legge 22 maggio 2017, n. 81, pubblicata sulla G.U. n. 135 del 13 giugno 2017, recante “Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato” e meglio conosciuta come Jobs Act dei lavoratori autonomi. L’ebook affronta e commenta tutte le principali novità e i cambiamenti che la disposizione apporta al lavoro autonomo con particolare riferimento alla categoria dei professionisti tecnici (architetti, ingegneri, geometri, periti).Per ognuno dei principali temi di interesse è dedicato un capitolo:- contratti,- garanzie dei pagamenti; – partite IVA; – previdenza e assistenza per gli autonomi, – fiscalità (formazione e agevolazione delle polizze per i mancati pagamenti); – partecipazione agli appalti; – lavoro agile.Lisa De Simone, Esperta in materia legislativa, si occupa di disposizioni normative e di giurisprudenza di interesse per il cittadino. Collabora da anni con Maggioli Editore, curando alcune rubriche on line di informazione quotidiana con particolare attenzione alle sentenze della Corte di Cassazione in materia condominiale.

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Redazione Tecnica

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