Progettazione europea: al via un seminario per aspiranti europrogettisti

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Che cosa sono i programmi a gestione diretta? Quali settori finanziano ? Come si accede a queste risorse? Come procedere nella progettazione europea di una proposta? Per dare risposta a queste ed altre domande sul tema delle risorse comunitarie, il Comune di Comiso (RG) tramite il proprio “Sportello Europa” ha organizzato il Seminario gratuito di formazione “Programmi a gestione diretta 2014-2020: elementi di europrogettazione” che si terrà a Comiso nelle giornate del 10 ed 11 marzo presso l’Auditorium del Teatro “Naselli”. Il docente del corso sarà l’ing. Mauro Cappello, esperto della materia ed autore del volume Guida alla progettazione europea: come accedere ai programmi a gestione diretta 2014-2020 edito dalla Maggioli.

Il seminario si aprirà il giorno 10 marzo alle ore 15:30 con il saluto delle Autorità cittadine. Il programma prevede l’illustrazione delle differenze tra risorse europee a gestione diretta e quelle a gestione mediata, l’esposizione delle principali Agenzie europee e dei principali programmi per il periodo 2014-2020 ed infine la rassegna delle numerose fonti di informazione da conoscere. Nella seconda parte della giornata verrà descritta la procedura di accesso, illustrato un esempio di “Work Programme” ed infine sarà fatta l’analisi di una “call for proposals” emanata dalla Commissione Europea. Il giorno 11 marzo si comincerà alle ore 9 con la descrizione del metodo di progettazione chiamato “Project Cycle Management” corredata da alcuni esempi di applicazione. Nella seconda parte della giornata saranno invece descritte le tecniche per la redazione del budget, la descrizione delle spese ammissibili e verrà analizzato un esempio di “application form”.

Per partecipare al seminario effettuare l’iscrizione obbligatoria.

Di recente si sta assistendo ad un crescente interesse dei cittadini italiani verso i programmi europei a gestione diretta. “Le motivazioni di questo crescente interesse dei cittadini verso le risorse comunitarie gestite dalla Commissione Europea sono riconducibili ad almeno tre fattori”, ci spiega Mauro Cappello. “Il primo è che questi programmi finanziano numerosi settori ed offrono molte opportunità, per esempio Erasmus+ è dedicato al mondo della scuola e della formazione in generale, Horizon 2020 è pensato per il mondo delle imprese, Europa Creativa per il mondo dei media, Europa per i Cittadini va bene per lo scambio di esperienze tra Città e quindi per i gemellaggi”.

Potrei continuare ancora a lungo con gli esempi perché i settori oggetto di finanziamento sono davvero molti”, prosegue Cappello. “Il secondo motivo di questo successo è riconducibile al fatto che la programmazione dei fondi strutturali 2014-2020 è partita con forte ritardo quasi in tutta Europa e ciò ha determinato anche un forte ritardo nella pubblicazione dei primi bandi, emanati solo nella seconda metà del 2016. L’ultima considerazione riguarda la modalità di gestione di questi programmi, essendo risorse gestite direttamente dalla Commissione Europea, il Cittadino ha la garanzia che le valutazioni dei progetti e l’assegnazione delle risorse siano scevre da “interventi” politici”.

Progettazione europea: quali le criticità in Italia?

In termini generali dall’Italia arrivano a Bruxelles molte proposte di progetti disseminate sui vari Programmi diretti, ma la stragrande maggioranza di queste risulta spesso mal progettata, così idee che sarebbero veramente interessanti finiscono per essere rigettate solo per un difetto di progettazione.

La criticità più grave a livello di “sistema” è la mancanza di una cultura progettuale europea ed è per questo motivo che più volte si sono invitate tutte le Autorità politiche nazionali ad istituire scuole di “europrogettazione” gratuite, proprio come hanno fatto i nostri maggiori competitor europei, così da poter finalmente attivare anche noi italiani una forte azione di lobbing internazionale rispetto all’intercettazione di queste importanti risorse.

Guida alla progettazione europea Come accedere ai programmi a gestione diretta 2014-2020

Il presente volume è dedicato allo studio di quella parte di risorse europee comunemente definita “a gestione diretta”, ovvero quelle risorse finanziarie gestite direttamente dalla Commissione Europea tramite apposite Agenzie sulla base di documenti strategici denominati “programmi”.Tali risorse non sono preassegnate ai singoli territori, come accade per i fondi strutturali europei che mirano alla coesione economica delle varie regioni d’Europa, ma sono poste a bando per tutti i territori dell’Unione Europea. La Guida è strutturata in tre parti: la prima illustra i principali programmi europei a gestione diretta della Commissione Europea per il periodo 2014-2020, la seconda descrive la metodologia per la preparazione di un progetto ed infine la terza parte presenta due esempi di europrogettazione.Un prerequisito importante per tutti coloro i quali intendono affacciarsi al mondo dei bandi europei o “call for proposals” (inviti a presentare proposte) è la conoscenza dei principali programmi gestiti dalla Commissione Europea, dei particolari soggetti che li gestiscono (ovvero le Agenzie), del relativo settore di intervento, della tipologia di interventi finanziabili e delle spese ritenute ammissibili.Il bagaglio professionale dell’europrogettista deve contenere anche una buona conoscenza della procedura di accesso a tali risorse e dei principali documenti operativi. Tutti questi aspetti vengono trattati all’interno della prima parte del volume, dove i vari programmi sono suddivisi per temi che vanno dall’ambiente e protezione civile agli affari interni, passando per l’occupazione, l’istruzione e numerosi altri settori cofinanziati dall’Europa.Sono presenti anche utili riferimenti pratici per aiutare il Lettore a prendere confidenza con le Agenzie europee, i programmi e le varie “call”. Nella seconda parte del testo si affronta il tema dell’europrogettazione, ovvero di come predisporre in modo efficace un progetto europeo.La terza ed ultima parte del libro raccoglie due esempi di progetti: si tratta di casi reali che hanno ottenuto il cofinanziamento comunitario e che saranno certamente molto utili al Lettore come esempio di applicazione delle  nozioni teoriche trattate nei capitoli precedenti.Il volume costituisce un valido ausilio non solo per avviare il Lettore neofita alla professione di progettista europeo, ma anche per quei professionisti che, operando già in questo settore, intendono acquisire le novità della programmazione 2014-2020.Mauro Cappello Esperto di fondi strutturali europei ha svolto per vari anni il ruolo di Auditor di Programmi Operativi Nazionali. Nel 2016 è stato invitato dalla Commissione Europea a partecipare all’iniziativa della DG Budget denominata “EU Budget focused on results (BFOR)” dove ha presentato proposte per migliorare l’efficacia del bilancio comunitario. Nel 2015 è stato selezionato dal Parlamento Europeo tra i sei esperti sentiti per formulare proposte per la revisione della strategia europea nel public hearing “Mid term review strategy Europe 2020”. Ha svolto docenze sui fondi europei per la Commissione Europea ed è stato ospite tecnico in numerose trasmissioni radiofoniche edite da Commissione Europea e dalla Rai Radio Televisione Italiana.

Mauro Cappello | 2016

Redazione Tecnica

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