Ricostruzione post terremoto, le regole per il credito d’imposta

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Ecco il Provvedimento delle Entrate per le zone colpite dal terremoto per ottenere il Finanziamento agevolato: il Provvedimento contiene le regole per il pagamento delle rate tramite credito d’imposta.

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Chi può usufruire del finanziamento agevolato

Ne possono usufruire le persone danneggiate dagli eventi calamitosi per far fronte ai danni arrecati sia al patrimonio privato sia alle attività economiche e produttive.

Il credito d’imposta è utilizzato dal beneficiario del finanziamento per corrispondere le rate di rimborso, ed è pari all’importo ottenuto dalla banca, sommando anche gli interessi dovuti e le spese di gestione necessarie. La banca utilizza in compensazione il credito attraverso il modello F24.

Non si applicano i limiti di compensabilità previsti dalla normativa vigente.

Il Provvedimento si inserisce nell’ambito delle misure che disciplinano l’azione governativa per fronteggiare le situazioni di emergenza, articolata in due fasiPrima fase: assistenza alla popolazione e la ricognizione dei fabbisogni. Seconda fase: prime misure per far fronte alle esigenze urgenti relative a ricognizione di fabbisogni per il ripristino del patrimonio.

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Come funziona il credito d’imposta

Le rate dettano i tempi all’uso dell’F24. In pratica, nei casi in cui i contribuenti interessati abbiano ottenuto il finanziamento agevolato, il pagamento delle corrispondenti rate per il rimborso del finanziamento stesso avviene tramite l’utilizzo del credito d’imposta maturato dal beneficiario. In questo modo il contribuente non può fruire del credito d’imposta per incapienza.

Gli istituti finanziatori recuperano gli importi delle rate ricorrendo alla compensazione o, in alternativa, mediante cessione del credito.

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Le tempistiche

La compensazione è esercitata a partire dal giorno successivo alla scadenza di ogni singola rata di restituzione del finanziamento.

Il credito d’imposta tiene conto dell’importo ottenuto dalla banca in forma di finanziamento, sommando sia gli interessi dovuti sia le spese di gestione strettamente necessarie.

La trasmissione dei dati

Il finanziatori comunica all’Agenzia delle Entrate in via telematica gli elenchi dei soggetti beneficiari, l’ammontare dei finanziamento concesso, il numero e l’importo delle singole rate e i dati di eventuali risoluzioni. Su questo, l’Agenzia emanerà un successivo Provvedimento.

Il Provvedimento è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, se va, nella sezione Provvedimenti.

Il Governo ha messo in campo anche il Sismabonus fino al 2021, detrazioni fiscali per interventi di miglioramento antisismico degli edifici. Se vuoi saperne di più:

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Redazione Tecnica

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