Vernice al piombo: come rimuoverla dalle pareti di casa (in sicurezza)

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Ormai è universalmente risaputo che la vernice al piombo può essere molto dannosa per la salute delle persone. Purtroppo, però, in passato se ne faceva tranquillamente uso, in special modo negli edifici industriali, ma anche nelle abitazioni, perché rispetto alle altre pitture asciugava molto velocemente.

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Oggi, dunque, pur essendo stata totalmente bandita dal mercato europeo da diversi anni è ancora possibile trovarla, sia sulle vecchie pareti che sugli infissi. La cosa migliore da fare, qualora ciò accada, è indubbiamente rimuoverla, purtroppo però il problema di questo tipo di vernici sta proprio nel fatto che nel momento in cui viene rimossa sprigiona tossine dannose per l’apparato respiratorio.

Per questo motivo, al fine di evitare problemi alla propria salute, per la rimozione di queste vernici sarebbe consigliabile affidarsi ad un tecnico esperto, dotato della giusta attrezzatura. Qualora lo desideriate peró è possibile anche fare da sè, a patto di seguire scrupolosamente le indicazioni che vi forniremo di seguito, in particolar modo quelle concernenti la sicurezza e i dispositivi di protezione individuali, di cui bisognerà preventivamente e necessariamente dotarsi.

In tutti i casi una volta che si è certi della presenza di vernici a piombo bisogna assolutamente evitare di rimuoverle tramite carta abrasiva, come si farebbe normalmente, perché questa operazione finirebbe per riempire l’ambiente di sostanze tossiche da inalare e per lo stesso motivo va escluso anche l’utilizzo della fiamma ossidrica.

Il modo migliore per rimuovere le vernici al piombo è utilizzare un apposito sverniciatore chimico; anche in questo caso fate attenzione perché si tratta di prodotti potenzialmente pericolosi, da usare con molta cautela; in alternativa si può utilizzare anche dell’acqua, ma il lavoro sarà un pó più impegnativo.

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Gli sverniciatori infatti agiscono sulla pittura provocandone il rigonfiamento ed il sollevamento dal substrato di adesione, in modo tale che rimuoverla con l’utilizzo di una spatola diventa un’operazione abbastanza semplice e veloce. Non tutti gli sverniciatori però vanno bene, perché alcuni potrebbero sciogliere la vernice, per cui provate prima di una piccola porzione di parete e non hanno tutti la stessa efficacia e le stesse tempistiche di posa.

Un’ulteriore alternativa è quella di ricorrere ad attrezzature meccaniche collegate a sistemi d’aspirazione, ma questa operazione risulta piuttosto complessa ed onerosa e viene eseguita unicamente da personale specializzato dotato delle apparecchiature e dell’esperienza necessarie.

Vediamo dunque schematicamente come procedere e l’attrezzatura necessaria per questo lavoro.

Rimuovere vernice al piombo: materiale occorrente

  • Raschietto o spazzola di metallo (per staccare la vernice)
  • Bottiglia spray con acqua o solvente specifico
  • Secchio
  • Guanti
  • Scala
  • Fogli di plastica di grande formato
  • Nastro adesivo di carta
  • Tuta protettiva con maschera e filtro HEPA
  • Cappuccio protettivo
  • Occhiali protettivi
  • Sacchi dell’immondizia
  • Panno

Istruzioni operative per la rimozione della vernice al piombo

  • Innanzitutto procuratevi tutta l’attrezzatura necessaria e poi rimuovete ogni cosa che si trovi all’interno della stanza dove vi accingete a togliete la vernice al piombo: l’ambiente dovrà risultare vuoto, privo di mobili, tendaggi, quadri, lampade e qualunque altra cosa.
  • Coprite dunque il pavimento con fogli di plastica fermandoli con del nastro adesivo, chiudete tutte le porte di accesso agli altri locali, così da proteggerli dalla polvere, magari avendo cura anche di sigillare in basso le soglie con della plastica e fate uscire di casa tutti coloro che non devono partecipare ai lavori e non sono attrezzati per farlo, ora potrete davvero iniziare.
  • Indossate una tuta da lavoro integrale, di quelle che coprono i capelli, i piedi e le mani, dotata di una maschera con filtro HEPA, è l’unica cosa che vi consentirà di lavorare in sicurezza, per cui non pensate per nessun motivo di poterne fare a meno.

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  • Spruzzate dunque la parete con acqua o applicate il solvente apposito servendovi di un panno umido (in caso seguite le istruzioni specifiche), partendo dall’alto della parete e proseguendo verso il basso.
  • Iniziate a rimuovere la vernice: se avete impiegato un solvente raschiatela via con una spatola metallica, altrimenti procedete servendovi di una spazzola metallica, mediante movimenti circolari, assicurandovi di rimuovere tutti i residui di vernice al piombo, sopratutto negli angoli e ai bordi delle pareti. Queste operazioni vanno fatte sempre suddividendo la parete in porzioni più piccole, procedendo dall’alto verso il basso e tenendo un secchio al di sotto in modo da farvi cadere all’interno la maggior parte dei residui possibili.
  • Una volta terminata quest’operazione su tutte le superfici murarie, pulitele con un panno bagnato e rimuovete tutti i detriti, ripiegando i teli di plastica posti a copertura del pavimento in sacchi della pattumiera, avendo cura di chiuderli bene. Accertatevi precedentemente di quale sia la normativa comunale per lo smaltimento di questo tipo di materiali e seguitela
  • Ora che il più è fatto ricordatevi di fare una doccia, una volta finito il lavoro e tolta la tuta e sarete pronti per ridipingere il tutto con vernici più adeguate!

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Articolo a cura di Sara Raggi, ingegnere e architetto, da diverso tempo scrive per il web ed è autrice di articoli dedicati all’edilizia e all’arredamento su Casina Mia, il portale dedicato alla casa.

Redazione Tecnica

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