Partita IVA e imprese, calendario 2017 per le tasse

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Legge di Stabilità, Decreto Fiscale collegato e norme di semplificazione: per le Partite IVA e le imprese, molte le novità fiscali e molte le scadenze che slittano, per evitare l’ingorgo del tax day il 16 giugno. IVA e tassi sui redditi si separano, e di conseguenza cambiano i modelli UNICO, le scadenze IRPEF saranno al 30 giugno, le comunicazioni IVA saranno trimestrali, gli studi settore vengono aboliti, arrivano la rottamazione delle cartelle e la contabilità semplificata per cassa. Ma vediamole tutte nel dettaglio.

Manovra Finanziaria 2017

Detrazioni fiscali 2017 in Gazzetta, le novità della Manovra Finanziaria

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Dichiarazione dei redditi

Sparisce la parola UNICO e i vari modelli si chiamano “Redditi” più la sigla della tipologia di imprese a cui si riferiscono (PF – persone fisiche, SP – società di persone, SC – società di capitali e via dicendo). Restano confermate le denominazioni dei modelli 730, IVA, IRAP e 770.

Dichiarazione IVA 2017

La dichiarazione IVA 2017 non va più presentata con la dichiarazione dei redditi. I modelli in bozza per la dichiarazione 2017 sono consultabili sul sito dell’Agenzia delle Entrate, il termine per la presentazione è il 28 febbraio. Si può versare il saldo entro il termine per il saldo delle imposte, con una maggiorazione dello 0,40% per ogni mese (o parte di mese) successivo al termine di scadenza ordinario, che è fissato al 16 marzo.

Il Decreto Fiscale (dl 193/2016) introduce nuovi obblighi di comunicazione trimestrale:
– i dati delle fatture emesse, delle ricevute e delle liquidazioni periodiche IVA vanno inviati entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo a ogni trimestre;
– la comunicazione trimestrale dei dati IVA va presentata anche nel caso di eccedenza a credito, con esonero dei contribuenti che non hanno l’obbligo della dichiarazione annuale.

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Studi di settore

Anche la Riforma degli studi di settore è nel decreto fiscale (articolo 7-bis). Un decreto del ministero dell’Economia individuerà nuovi indici per i livelli di premialità per i contribuenti più affidabili. Dal 2017 gli studi di settore si trasformano in indicatori sintetici di affidabilità. Per il periodo d’imposta 2016 continuano ad applicarsi le vecchie regole. L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato i correttivi per l’anno in corso.

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Pagamento imposte

Il tax day del 16 giugno è stato eliminato.
Resta valida ma la scadenza per gli acconti delle tasse sugli immobili (IMU e TASI).
Slitta al 30 giugno il termine di pagamento per l’IRPEF.

Pagando le tasse entro i 30 giorni successivi, cioè entro la fine di luglio, c’è una maggiorazione dello 0,40%.

Rottamazione cartelle

Già in corso la rottamazione delle cartelle, che prevede la possibilità di ricorrere alla definizione agevolata delle somme iscritte a ruolo entro la fine del 2016. La rottamazione è possibile anche per le multe stradali, in questo caso lo sconto riguarda interessi di mora e maggiorazioni.

Si paga per intero il debito fiscale, ma ci sono sanzioni e interessi di mora.

Bisogna presentare domanda di adesione entro il 31 marzo 2017, all’agente della riscossione.

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Regime forfetario dei professionisti tecnici dopo la Legge di Stabilità – II edizione

Questa seconda edizione è aggiornata con i contenuti e l’analisi della circolare dell’Agenzia delle Entrate 4 aprile 2016, n. 10/E (applicazione e disapplicazione del regime forfetario, caratteristiche, agevolazioni per chi inizia una nuova attività, sanzioni). Inoltre è stato aggiunto un capitolo con le istruzioni di compilazione del modello LM di UNICO per la dichiarazione dei redditi per i professionisti in regime dei minimi o in regime forfetario.La guida in formato ebook che si concentra sulle novità del regime forfetario, introdotte dalla Legge di Stabilità 2016 (legge 28 dicembre 2015, n. 208), in particolare riguardo il più elevato livello di compensi o ricavi per utilizzarlo, e l’aliquota per la tassazione separata ridotta al 5% per le nuove attività per i primi cinque anni di apertura della partita Iva. Di particolare rilievo anche la possibilità di optare per il versamento di contributi ridotti per chi esercita attività d’impresa ed è iscritto alla Gestione artigiani e commercianti dell’INPS.La Guida effettua l’identikit del regime forfetario: le regole per l’accesso, la tassazione e l’avvio dell’attività. Passa poi ad analizzare il sistema previdenziale delle singole figure professionali, architetti, ingegneri, geometri, autonomi e professionisti senza Cassa , artigiani e imprese, la compilazione delle fatture e propone una lista completa delle verifiche da fare per valutare la convenienza a passare al nuovo regime quando si ha un’attività già avviata.Completano l’ebook:- i modelli per l’avvio dell’attività e l’iscrizione alle casse previdenziali, – le formule per la corretta compilazione delle fatture- 70 quesiti risolti per chiarire i dubbi più diffusi in materia.Lisa De Simone, Esperta in materia legislativa, si occupa di disposizioni normative e di giurisprudenza di interesse per il cittadino. Collabora da anni con Maggioli Editore, seguendo in particolare il settore edilizio dal punto di vista fiscale,e le tematiche condominiali

L. De Simone | 2016 Maggioli Editore

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Certificazione Unica 2017

Per la consegna della certificazione unica a dipendenti, autonomi e pensionati c’è tempo fino al 30 marzo (la scadenza 2016 era fine febbraio).

Resta valida la data del 7 marzo per l’invio dei dati al Fisco da parte dei sostituti d’imposta.

Tutte le informazioni su Equitalia.it. Segnaliamo tra l’altro la soppressione di Equitalia: dal luglio 2017, le funzioni di riscossione confluiranno saranno svolte dall’Agenzia delle Entrate.

Contabilità semplificata

Le piccole imprese in contabilità semplificata dal 2017 possono pagare le tasse secondo il principio di cassa e non di competenza (quindi, sugli incassi effettivi e non sulle fatture). La novità è prevista dalla Legge di Stabilità.

Redazione Tecnica

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