Ricostruzione Terremoto: stabiliti i contributi per danni lievi

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Sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n.295 del 19/12/2016) due ordinanze del Commissario speciale Vasco Errani che riguardano la ricostruzione post Terremoto Centro Italia.

In particolare, è stato approvato e pubblicato il Prezzario Unico del Cratere (Ordinanza n. 7 del 14/12/2016) che si applicherà alle attività di ricostruzione disciplinate dal Decreto Terremoto. Inoltre, sono stati definiti i contributi concedibili per gli interventi immediati di riparazione su edifici che hanno subito danni lievi (Ordinanza n. 8 del 14/12/2016).

Prezzario Unico del Cratere

In seguito a questa ordinanza,  il costo degli interventi di riparazione e rafforzamento locale su edifici che hanno subito danni lievi a causa degli eventi sismici dovrà essere quantificato utilizzando il Prezzario unico interregionale delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria.

Scarica qui il Prezzario Unico Cratere Centro Italia 2016

Il costo degli interventi di ricostruzione privata (elaborazione dei computi metrici estimativi, definizione degli importi a base di appalto, valutazione di anomalia delle offerte, redazione e valutazione dei progetti) sarà quindi standardizzato.

Contributo per interventi su danni lievi

Questa ordinanza definisce i parametri per la determinazione dei costi ammissibili e dei contributi concedibili per gli interventi immediati di riparazione e rafforzamento locale di edifici che hanno riportato danni lievi a seguito degli eventi sismici del 2016.

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Il contributo per l’esecuzione degli interventi è determinato sulla base del rapporto tra costo dell’intervento e costo convenzionale, secondo dei parametri determinati in base alle tipologie degli edifici interessati.

Leggi l’ordinanza con l’allegato che stabilisce i parametri

Decreto terremoto – Procedura e modulistica per i lavori di somma urgenza

I recenti eventi sismici che hanno colpito l’Italia centrale hanno posto in evidenza la necessità di poter attuare, con la massima tempestività possibile, tutti quegli interventi indispensabili alla tutela dell’incolumità delle persone e alla messa in sicurezza del tessuto edilizio oltre al patrimonio culturale. Molto spesso l’attivazione delle procedure previste in questi casi può ridurre in modo considerevole l’esposizione al rischio delle popolazioni e l’estensione dei danni a fabbricati e monumenti; questo risultato è conseguibile solo se tutti i tecnici interessati alle operazioni di soccorso e messa in sicurezza riescono ad attivare le attività richieste per il raggiungimento di queste finalità.Questo ebook è stato predisposto dopo la pubblicazione dei d.l. n. 189/2016 e n. 205/2016, avvenuta l’11 novembre 2016, contenente “Nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori interessati dagli eventi sismici del 2016” con la finalità di fornire un supporto operativo a tutti i soggetti impegnati negli interventi resi necessari dall’emergenza terremoto.Il criterio regolatore è quello dell’analisi delle procedure e delle attività da avviare nei casi di “somma urgenza” che si determinano a seguito di eventi metereologici, idro-geologici o sismici di grande rilevanza e che costituiscono l’elemento generatore dei gravissimi danni a persone e cose che continuano a ripetersi con regolare frequenza e altrettanto regolare devastazione.In questo senso è utile ricordare che tutto il materiale, procedure, informazioni e modulistica sono aggiornati con il d.lgs. 50/2016 – Nuovo codice degli appalti e i recenti decreti pubblicati per la specifica emergenza del terremoto.Il presente lavoro si configura, pertanto, come un primo momento di raccolta degli elementi normativi di maggior rilevanza nell’ambito delle procedure di somma urgenza, di una serie di schemi operativi per facilitare la comprensione delle varie attività da svolgere oltre alla necessaria modulistica di attuazione.Sono riportate delle tabelle o ideogrammi con le indicazioni per lo svolgimento dei vari passaggi sia per gli interventi su beni ordinari che sul patrimonio tutelato dei beni culturali con delle note esplicative per facilitare la comprensione dei processi e l’utilizzo della modulistica. Questo tipo di procedure , indicazioni e modulistica non sono direzionate esclusivamente alla emergenza sismica che si è venuta a verificare in questi mesi ma rappresentano una modalità operativa che è applicabile a tutte le situazioni in cui si verificano eventi di tale rilevanza da rendere necessaria l’attuazione di tali procedure.Le figure interessate da queste informazioni sono certamente quelle che svolgono compiti esclusivamente tecnici legati alla rilevazione, analisi e quantificazione dei danni e delle misure urgenti da attuare ma si rivolgono anche agli amministratori, ai Sindaci e ai soggetti che, all’interno delle comunità interessate, hanno o avranno il compito di gestire l’emergenza e di avviare il sistema dei soccorsi, messa in sicurezza e ricostruzione delle strutture danneggiate.Marco Agliata, Architetto, libero professionista, impegnato nel settore della programmazione, esecuzione e monitoraggio di opere pubbliche e private, esperto di problematiche ambientali, energetiche e della sicurezza. Svolge attività di consulenza per Enti pubblici e privati sulla programmazione e utilizzo delle risorse nazionali e comunitarie, progettazione, direzione lavori, attuazione, gestione e manutenzione degli interventi con particolare riguardo al recupero edilizio, difesa del suolo, valorizzazione territoriale e sostenibilità ambientale. E’ autore di numerosi volumi in materia di opere pubbliche e problematiche ambientali.

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Ai fini della determinazione del contributo, il costo dell’intervento comprende: i costi sostenuti per le indagini e le prove di laboratorio sui materiali che compongono la struttura ritenuti strettamente necessari; le opere di pronto intervento e di messa in sicurezza; le opere di riparazione dei danni e di rafforzamento locale delle strutture danneggiate dell’intero edificio; le finiture connesse agli interventi sulle strutture e sulle parti comuni dello stesso; le spese per l’esecuzione, da parte dell’impresa affidataria, di lavori in economia (qualora comprese nel progetto esecutivo e previste nel contratto di appalto).

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Il contributo è pari al 100% del costo ammissibile per ciascuna unità immobiliare e per le relative pertinenze interne al cratere, e al 50% del costo ammissibile in tutti gli altri casi.

I costi parametrici sono incrementati per particolari tipologie di edifici: quelli di interesse culturale (+20%), gli edifici vincolati (+10%), per gli immobili ubicati in cantieri disagiati con particolari condizioni (+10%), per alcuni edifici a destinazione prevalentemente produttiva (+10%).

Oltre agli interventi di riparazione e rafforzamento locale necessari per il ripristino dell’agibilità’, sono ammessi a contributo, entro il limite massimo del costo convenzionale,  gli interventi che producono una riduzione della vulnerabilità dell’intero edificio.

Redazione Tecnica

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