Secondo Decreto Terremoto: è in vigore, ecco come funziona

Scarica PDF Stampa

Il secondo Decreto Terremoto è stato pubblicato in Gazzetta ed è in vigore dall’11 novembre. Clicca qui per scaricare il testo intero del Decreto 11 novembre 205/2016 “Nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori interessati dagli eventi sismici del 2016”.

La Conferenza delle Regioni aveva nei giorni scorsi espresso parere favorevole, allargando il cratere del terremoto: il decreto legge per il sisma del 30 ottobre comprenderà Rieti città, Rivodutri, Poggio Bustone e Cantalice, e Cittaducale.

Leggi anche: Ok al Sisma Bonus 65% anche solo per la certificazione sismica, senza lavori

Potrebbe interessarti il nuovo e-book sulle procedure da adottare in Somma Urgenza:

Decreto terremoto – Procedura e modulistica per i lavori di somma urgenza

I recenti eventi sismici che hanno colpito l’Italia centrale hanno posto in evidenza la necessità di poter attuare, con la massima tempestività possibile, tutti quegli interventi indispensabili alla tutela dell’incolumità delle persone e alla messa in sicurezza del tessuto edilizio oltre al patrimonio culturale. Molto spesso l’attivazione delle procedure previste in questi casi può ridurre in modo considerevole l’esposizione al rischio delle popolazioni e l’estensione dei danni a fabbricati e monumenti; questo risultato è conseguibile solo se tutti i tecnici interessati alle operazioni di soccorso e messa in sicurezza riescono ad attivare le attività richieste per il raggiungimento di queste finalità.Questo ebook è stato predisposto dopo la pubblicazione dei d.l. n. 189/2016 e n. 205/2016, avvenuta l’11 novembre 2016, contenente “Nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori interessati dagli eventi sismici del 2016” con la finalità di fornire un supporto operativo a tutti i soggetti impegnati negli interventi resi necessari dall’emergenza terremoto.Il criterio regolatore è quello dell’analisi delle procedure e delle attività da avviare nei casi di “somma urgenza” che si determinano a seguito di eventi metereologici, idro-geologici o sismici di grande rilevanza e che costituiscono l’elemento generatore dei gravissimi danni a persone e cose che continuano a ripetersi con regolare frequenza e altrettanto regolare devastazione.In questo senso è utile ricordare che tutto il materiale, procedure, informazioni e modulistica sono aggiornati con il d.lgs. 50/2016 – Nuovo codice degli appalti e i recenti decreti pubblicati per la specifica emergenza del terremoto.Il presente lavoro si configura, pertanto, come un primo momento di raccolta degli elementi normativi di maggior rilevanza nell’ambito delle procedure di somma urgenza, di una serie di schemi operativi per facilitare la comprensione delle varie attività da svolgere oltre alla necessaria modulistica di attuazione.Sono riportate delle tabelle o ideogrammi con le indicazioni per lo svolgimento dei vari passaggi sia per gli interventi su beni ordinari che sul patrimonio tutelato dei beni culturali con delle note esplicative per facilitare la comprensione dei processi e l’utilizzo della modulistica. Questo tipo di procedure , indicazioni e modulistica non sono direzionate esclusivamente alla emergenza sismica che si è venuta a verificare in questi mesi ma rappresentano una modalità operativa che è applicabile a tutte le situazioni in cui si verificano eventi di tale rilevanza da rendere necessaria l’attuazione di tali procedure.Le figure interessate da queste informazioni sono certamente quelle che svolgono compiti esclusivamente tecnici legati alla rilevazione, analisi e quantificazione dei danni e delle misure urgenti da attuare ma si rivolgono anche agli amministratori, ai Sindaci e ai soggetti che, all’interno delle comunità interessate, hanno o avranno il compito di gestire l’emergenza e di avviare il sistema dei soccorsi, messa in sicurezza e ricostruzione delle strutture danneggiate.Marco Agliata, Architetto, libero professionista, impegnato nel settore della programmazione, esecuzione e monitoraggio di opere pubbliche e private, esperto di problematiche ambientali, energetiche e della sicurezza. Svolge attività di consulenza per Enti pubblici e privati sulla programmazione e utilizzo delle risorse nazionali e comunitarie, progettazione, direzione lavori, attuazione, gestione e manutenzione degli interventi con particolare riguardo al recupero edilizio, difesa del suolo, valorizzazione territoriale e sostenibilità ambientale. E’ autore di numerosi volumi in materia di opere pubbliche e problematiche ambientali.

Marco Agliata | 2016 Maggioli Editore

12.90 €  10.97 €

**

Dopo il terremoto del 30 ottobre con epicentro a Norcia, è arrivato venerdi 4 novembre l’ok del Consiglio dei Ministri al Secondo Decreto Terremoto. 

Intanto, nella Manovra Finanziaria 2017 saranno inseriti 47,5 miliardi di euro per sicurezza del territorio, antisismica, trasporti e nuove tecnologie. Prende quindi forma anche il nuovo Fondo per lo sviluppo infrastrutturale del disegno di Legge di Bilancio 2017.

Decreto Terremoto 24 agosto: Amatrice

Ricordiamo che il primo Decreto Terremoto, quello varato in seguito alla scosse del 24 agosto, è in vigore dal 19 ottobre scorso.

Nuovo Decreto Terremoto 30 ottobre: dopo Norcia

È arrivato venerdi 11 novembre la pubblicazione in Gazzetta del secondo decreto terremoto (205/2016) per la ricostruzione delle zone distrutte dall’ultimo terremoto del 30 ottobre, con epicentro a Norcia.

Il testo contiene la nuova definizione del cratere del sisma e provvedimenti su agricoltura, scuola e beni culturali anche con l’obiettivo di snellire la macchina della burocrazia.

I contenuti del Decreto, articolo per articolo

Art. 1 – Ambito di applicazione
Art. 2 – Disposizioni in materia di strutture e moduli abitativi provvisori
Art. 3 -Incentivi alle attività agricole e produttive
Art. 4 -Disposizioni concernenti il personale dei Comuni e del Dipartimento della protezione civile
Art. 5 – Disposizioni concernenti il personale impiegato presso la Struttura del Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione
Art. 6 – Interventi immediati sul patrimonio culturale
Art. 7 – Misure urgenti per le infrastrutture viarie
Art. 8 – Misure urgenti per lo svolgimento dell’anno scolastico 2016/2017
Art. 9 – Interventi di immediata esecuzione
Art. 10 – Norme transitorie per consentire il voto degli elettori fuori residenza a causa dei recenti eventi sismici in occasione del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016
Art. 11 – Disposizioni finanziarie
Art. 12 – Entrata in vigore

Il testo dovrebbe confluire in un emendamento al primo decreto terremoto, che sarà esaminato della Commissione Bilancio del Senato tra il 21 e il 26 novembre.

Intanto la terra nel Centro Italia non smette di tremare. Le nuove scosse di terremoto e la pioggia che trasforma in fango la terra nelle tendopoli sono segnali che aggravano il peso dell’urgenza delle decisioni.

Questo secondo provvedimento sul terremoto è diviso in “4 fasi” tra emergenza e ricostruzione:
– quella dell’immediata emergenza, nella quale chiederemo a chi può di lasciare il territorio, sapendo che sarà un periodo molto limitato;
– una fase intermedia, quella del container, che sono meno piacevoli della casetta di legno; – quella in cui tra 5-6 mesi, tra la primavera e l’estate le persone potranno tornare in casette di legno;
– la fase di ricostruzione.

Ha dichiarato Errani: «I professionisti devono far parte di una lista. E per il tema della qualità professionale, vogliamo che ci sia un contratto professionale tra cittadino e professionista: il professionista si deve impegnare a garantire i tempi di presentazione del progetto e a indicare il numero di progetti che ha».

Cosa contiene il Secondo Decreto Terremoto

– Assistenza per tutti i comuni danneggiati;
– incentivi alle imprese agricole;
– contributo agli agricoltori;
– corsia veloce per gli edifici delle imprese;
– procedure semplificate per acquisire strutture e attrezzature.

Per le imprese, la procedura veloce è quella ideata dal primo decreto terremoto per gli edifici poco danneggiati. L’imprenditore potrà avviare subito l’intervento, dopo una perizia asseverata del professionista. I comuni potranno assumere personale tecnico-amministrativo a tempo determinato, fino a 350 unità in totale nelle quattro regioni coinvolte dall’ultima ondata di scosse.

Carta bianca agli enti locali anche per le opere di riparazione finalizzate alla pubblica incolumità: c’è la possibilità di utilizzare le procedure semplificate, con copertura dei costi.

Per le riparazioni della rete stradale, l’ANAS sarà autorizzata, su richiesta dell’ente proprietario, a effettuare manutenzioni ordinarie e straordinarie su strade comunali, provinciali e regionali.

Confermate le procedure semplificate per gli interventi immediati sui Beni culturali e paesaggistici.

Ricostruiremo tutto” ha promesso il Presidente del consiglio Matteo Renzi. “Se riusciamo ad accelerare e a portare magari dei containers nell’arco di tempo più ristretto possibile, possiamo probabilmente evitare che vi siano i sei-sette mesi di attesa per le casette di legno da trascorrere altrove. La novità, che già da ieri sera cerchiamo di affrontare, dopo le discussioni nelle Marche e in Umbria, è per venire incontro ai cittadini. I containers arriveranno nelle prossime settimane, prima di Natale“.

Manovra Finanziaria 2017: il Fondo Renzi

Il nuovo Fondo, che è stato inserito all’ultimo momento nella bozza del disegno di legge di Bilancio 2017, non parlava di cifre. Il testo bollinato e inviato al Presidente della Repubblica ha messo però le cifre nero su bianco.

I 47,5 miliardi contenuti nel Fondo sono ripartiti in questo modo:
– 1,9 miliardi per il 2017,
– 3,15 miliardi nel 2018,
– 3,5 miliardi nel 2019,
– 3 miliardi di euro all’anno dal 2020 al 2032.

Leggi Manovra Finanziaria 2017, il testo definitivo: ecco come sono i Bonus per la casa

Nel testo della Manovra c’è anche: Ok al Sisma Bonus 65% anche solo per la certificazione sismica, senza lavori

Come funziona il Fondo

Il Fondo finanzierà tra le altre cose (lo sviluppo di trasporti e viabilità, infrastrutture, ricerca, attività industriali ad alta tecnologia e sostegno alle esportazioni, informatizzazione dell’amministrazione giudiziaria) la prevenzione del rischio sismico, la difesa del suolodissesto idrogeologico, edilizia pubblica, compresa quella scolastica.

Le risorse, diversamente rispetto ad altri fondi, non saranno vincolate su capitoli di spesa definiti ma assegnate ai programmi proposti dalle Amministrazioni centrali e di volta in volta giudicati realizzabili. Per l’uso delle risorse si potrà ricorrere a mutui agevolati, con oneri di ammortamento a carico dello Stato, con la Banca Europea degli Investimenti (BEI), la Council of Europe Development Bank (CEB) e la Cassa Depositi e Prestiti.

Gli interventi e gli importi saranno individuati tramite decreto. E a questo punto torniamo al Nuovo decreto Terremoto (vedi sopra), provvedimento cui il Governo darà il via stamattina.

Approfondisci: la mappa sismica dei Comuni Italiani

Il ruolo dell’UE nella ricostruzione

Il commissario europeo per gli Aiuti umanitari e la gestione delle crisi Christos Stylianidis ha twittato “Stiamo monitorando attentamente l’impatto del nuovo terremoto in Italia. Siamo in contatto con la Protezione civile italiana. L’Ue è pronta ad aiutare“.

Scarica Gratis il Foglio Excel di Calcolo:
“Calcolo azioni sismiche orizzontali NTC08”

Il Foglio di Calcolo in Excel è free e consiste in un programma che permette di effettuare il calcolo degli spettri di risposta elastica e di progetto per le azioni sismiche orizzontali secondo le indicazioni delle norme tecniche del D.M. 14/01/2008. Clicca qui per scaricarlo.

Redazione Tecnica

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento