Crollo della produzione in edilizia, 20% in meno rispetto al 2011

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Dati ancora sconfortanti per la produzione nel settore dell’edilizia.

Secondo gli ultimi dati Istat nel mese di febbraio 2012 la produzione nelle costruzioni è crollata del 20,3% rispetto allo stesso mese del 2011.

A febbraio 2012, si legge nella nota, l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni è diminuito, rispetto a gennaio 2012, del 9,9%.

Nella media del trimestre dicembre-febbraio l’indice è sceso del 6,3% rispetto al trimestre precedente.

L’indice corretto per gli effetti di calendario a febbraio 2012 ha registrato una diminuzione del 23% rispetto allo stesso mese del 2011 (i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 20 di febbraio 2011).

Nella media dei primi due mesi dell’anno la produzione è diminuita del 17,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

L’indice grezzo ha segnato infine un calo tendenziale del 20,3% rispetto a febbraio del 2011.

Nella media dei primi due mesi dell’anno la produzione è diminuita del 14,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Seppur in una congiuntura da tempo negativa, la produzione del settore costruzioni ha mostrato a febbraio un netto peggioramento rispetto ai mesi precedenti. A gennaio il calo tendenziale grezzo era stato infatti del 7,4% e a dicembre del 6,7%.

Il crollo della produzione nelle costruzioni registrato a febbraio, pari a -20,3%, è il dato peggiore da gennaio del 2009, quando si registrò un tonfo del 23,3%. Lo specifica l’Istat.

Nella misurazione del calo, spiegano ancora i tecnici dell’Istituto di statistica, non ha influito l’ondata di maltempo e di gelo che ha travolto l’Italia all’inizio di febbraio, paralizzando per giorni il Paese.

Fonte: Ansa

Redazione Tecnica

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