Infortuni sul lavoro, il 9 ottobre la Giornata Nazionale organizzata da ANMIL

Scarica PDF Stampa

Il 9 Ottobre l’ANMIL Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro celebrerà la 66ª edizione della Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro.

Importante sottolineare il fatto che, al di là della commemorazione delle vittime, la Giornata rappresenta un impegno comune, formale e concreto a lottare contro il dramma degli infortuni sul lavoro e delle morti sul lavoro affinché sia condiviso da parte di tutti per ottenere maggiore rispetto per la vita dei lavoratori.

Il programma della Giornata

La manifestazione nazionale si svolgerà a Venezia e si svilupperà in due momenti: la Cerimonia Religiosa, in memoria di tutte le vittime del lavoro che si terrà nella Chiesa di San Salvador (Sestriere di San Marco, 4835) e la Cerimonia Civile, che si terrà nel Teatro “Carlo Goldoni” di Venezia a S. Marco, 4650/B.

I lavori si apriranno con i saluti del Presidente del Consiglio Comunale Dott.ssa Ermelinda Damiano, del Presidente territoriale ANMIL Venezia Paolo Veclani e delle massime autorità locali. Interverranno alla Tavola rotonda: il Presidente nazionale ANMIL, Franco Bettoni; il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Dott. Giuliano Poletti; il Sottosegretario di Stato all’Economia e alle Finanze, On. Pier Paolo Baretta; il Presidente della Commissione Lavoro del Senato, Sen. Maurizio Sacconi; il Presidente della Commissione Lavoro della Camera, On.Cesare Damiano; il Presidente del CIV INAIL, Francesco Rampi; il Commissario straordinario dell’INAIL, Prof. Massimo De Felice; il Direttore Lavoro e Welfare Confindustria, Pierangelo Albini; il Segretario Generale CGIL, Susanna Camusso; il Segretario Confederale CISL, Gigi Petteni. Coordinerà i lavori il Direttore del periodico “Vita” Riccardo Bonacina.

Saranno, inoltre, presenti Sindaci dei 44 Comuni appartenenti alla Città Metropolitana di Venezia e altre Autorità politiche locali.

La celebrazione della Giornata nazionale a Venezia  sarà ulteriormente arricchita dall’esibizione di oltre 40 membri del Gruppo Vocale Kantor che si sono resi disponibili ad animare la Cerimonia religiosa con canti liturgici ma saranno presenti anche alla Cerimonia civile che sarà aperta dal canto dell’Inno d’Italia.

Leggi anche:

https://ediltecnico.it/49185/sicurezza-sul-lavoro-cosa-bolle-pentola-futuro/

Sicurezza sul lavoro: la petizione popolare

Durante le manifestazioni organizzate in tutte le province d’Italia dalle sedi ANMIL per celebrare la Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro, verranno raccolte le firme di quanti hanno a cuore la sicurezza, la vita e i diritti di tutti i lavoratori per una petizione popolare che promuova la sicurezza sul lavoro, sensibilizzi istituzioni e opinione pubblica sulla tutela delle vittime del lavoro e delle loro famiglie.

La Giornata si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati e della Città Metropolitana di Venezia, e che vedrà attivarsi, contemporaneamente in tutte le province d’Italia, le oltre 500 Sedi associative sul territorio, coinvolgendo circa 50.000 persone.

Riparte il Processo Eternit

In questa occasione, è importante ricordare che riprenderà il prossimo 27 ottobre davanti al Gup di Torino Dr.ssa Federica Bompieri, il secondo processo che vede sul banco degli imputati le figure di vertice della storica società di lavorazione dell’amianto, chiusa nella seconda metà degli anni Ottanta, per morti di amianto dell’Eternit di Casale Monferrato.

Il primo, infatti, si era risolto con la condanna a 18 anni in appello e con un’assoluzione per Schmidheiny davanti alla Cassazione che aveva ritenuto prescritto il reato di disastro ambientale doloso.

A tale udienza preliminare il Giudice Bompieri dovrà decidere se processare Stephan Schmidheiny, il magnate svizzero per anni proprietario della fabbrica, per l’omicidio volontario di 258 persone, morte per aver lavorato o vissuto in un ambiente contaminato dall’asbesto.

Nella maxi aula 2 del Palazzo di Giustizia di Torino riprenderà dunque la battaglia per avere giustizia per le vittime e noi pensiamo che ANMIL debba scendere in campo a fianco di queste ultime.

È il processo simbolo e sarà un’occasione per contrastare il problema della sicurezza e degli infortuni sul lavoro.

Per informazioni
www.anmil.it

Redazione Tecnica

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento