Sostenibilità edifici, aggiornata la norma UNI/PdR 13:2015

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L’Ente Italiano di Normazione (UNI) ha aggiornato e ripubblicato la prassi di riferimento UNI/PdR 13:2015 “Sostenibilità ambientale nelle costruzioni – Strumenti operativi per la valutazione della sostenibilità” per gli edifici residenziali. Presto si attiveranno anche i lavori per l’elaborazione della parte relativa agli edifici non residenziali.

I decreti ministeriali che, nel 2015,  hanno sostanzialmente modificato le procedure per la certificazione energetica, hanno infatti richiesto un adeguato aggiornamento della norma UNI (si tratta delle “Linee guida per la certificazione energetica degli edifici”, delle “Metodologie di calcolo delle prestazioni e requisiti minimi”, e degli “Schemi per la relazione tecnica di progetto”, pubblicati in Gazzetta Ufficiale il 15 luglio 2015).

“La prassi di riferimento UNI/PdR 13 è elaborata coerentemente alle norme europee sulla valutazione della sostenibilità nelle costruzioni, in particolare con le norme predisposte dal comitato tecnico CEN/TC 350 sulla sostenibilità delle opere, e permette di formulare un giudizio sintetico sulla performance globale di un edificio”, fa sapere l’UNI.

Si assegna infatti un punteggio indicativo del livello di sostenibilità ambientale, che viene determinato seguendo una procedura di valutazione dei criteri individuati in 5 aree: qualità del sito, consumo di risorse, carichi ambientali, qualità ambientale indoor, qualità del servizio.

Strutturata in due sezioni, la prassi di riferimento UNI/PdR 13:2015  è stata elaborata a partire dal Protocollo sviluppato da ITACA (Istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale), ed è disponibile, e liberamente scaricabile, dal sito dell’UNI.

Prontuario alla compilazione dell’Attestato di Prestazione Energetica

Nuova certificazione energetica in vigore dal 29 giugno 2016L’ebook in pdf: “Prontuario alla compilazione dell’attestato di prestazione energetica” è un utile manuale per tutti i certificatori energetici. Offre indicazioni sulle procedure necessarie al fine di redigere l’attestato di prestazione energetica (APE), dalla fase di sopralluogo all’invio dello stesso agli uffici regionali competenti, secondo quanto stabilito dai decreti 26 giugno 2015 e con l’aggiornamento alle nuove UNI/TS 11300:2016 (parti 4-6) e UNI 10349:2016L’opera non è un semplice elenco di operazioni, ma fornisce un metodo che il certificatore può acquisire, al fine di produrre un valido e completo attestato di prestazione energetica.Guida alla Compilazione dell’APEAll’interno del testo i lettori troveranno una guida passo per passo sulle modalità di compilazione corretta dell’attestato con note esplicative e chiarimenti per i passaggi di più difficile interpretazione.Nel testo sono presenti strumenti operativi quali un essenziale prospetto che indica la necessità o meno di effettuare la stima dei consumi degli impianti (climatizzazione, produzione ACS, illuminazione, ventilazione, trasporto) per tipologia di edificio e un’utile check-list da utilizzare durante il sopralluogo obbligatorio. Sommario del Prontuario alla compilazione dell’attestato di prestazione energetica (per consultare l’indice clicca qui)Come redigere l’APEI dati contenuti nell’Attestato di Prestazione energeticaAnnunci commercialiDocumentazione da conservareSanzioniUNI/TS 11300 e UNI 10349 Sebastiano CicirielloIngegnere laureato presso il Politecnico di Bari in Ingegneria Edile-Architettura. Cofondatore dello studio associato di ingegneria “Diagnostica Monitoraggio e Progettazione” (www.associatidmp.it). Si occupa di tutti i temi legati alla diagnostica e monitoraggio energetico-strutturale degli edifici, al fine di realizzare interventi edilizi basati su modelli matematici ad alta efficienza energetica e sostenibilità ambientale. Consulente tecnico presso il tribunale di Trani, si occupa anche di prevenzione incendi

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La conformità degli edifici ai requisiti di sostenibilità della UNI/PdR 13 può essere certificata solo dagli organismi di ispezione accreditati secondo il Regolamento Accredia RT-33.

Per le operazioni di certificazione, gli organismi di ispezione si avvalgono di una piattaforma informatica promossa da ACCREDIA, ITACA ed UNI: il nuovo Registro Nazionale ITACA, che consente il monitoraggio dei processi, la verifica della conformità dei progetti e della realizzazione degli edifici.

In particolare la piattaforma permette l’invio dei dati riguardanti l’attività d’ispezione, la verifica e validazione dei rapporti d’ispezione, il rilascio degli attestati finali e la formazione della banca dati nazionale.

Con questa iniziativa si accorpano tutti i “Protocolli ITACA” relativi alle diverse destinazioni d’uso fino a oggi in vigore, che a breve confluiranno nelle varie Sezioni della UNI/PdR 13. L’obiettivo è quello di evolvere i diversi protocolli nelle norme tecniche nazionali di riferimento.

Secondo il Presidente UNI Piero Torretta, “la collaborazione tra ITACA ed UNI ha consentito di disporre di un riferimento nazionale per la valutazione della sostenibilità degli edifici, al fine di unificare su tutto il territorio il principio di volontarietà delle fasi di progettazione, realizzazione e valutazione”.

Redazione Tecnica

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