Riforma Madia, Autorizzazione paesaggistica semplificata: ecco il testo del decreto

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Per i lettori di Ediltecnico, ecco il testo della bozza di decreto (che prenderà la forma di decreto del Presidente della Repubblica) sull’ autorizzazione paesaggistica semplificata. Il decreto elenca sia gli interventi per i quali non si richiede il rilascio dell’autorizzazione, sia quelli per cui si può procedere a un iter semplificato. Ricordiamo che questo decreto (non ancora in vigore) è stato approvato in via preliminare il 15 giugno scorso dal Consiglio dei Ministri insieme ai due decreti attuativi della Riforma Madia: quello sulla SCIA (già pubblicato in Gazzetta Ufficiale) e quello sulla SCIA 2 (in attesa di pubblicazione).

SCARICA IL DECRETO AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA
(bozza non ancora in vigore)

La norma contiene il regolamento di attuazione dell’articolo 12 del decreto legge n. 83/2014 (il c.d. Decreto Art Bonus), che prevedeva entro 6 mesi l’emanazione di disposizioni volte ad “ampliare e precisare le ipotesi di interventi di lieve entità, nonché allo scopo di operare ulteriori semplificazioni procedimentali” in materia di beni culturali e paesaggistici.

Come detto, il decreto individua un elenco di opere che non richiedono il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica (contenuto nell’allegato A del decreto) e un elenco di interventi di lieve entità soggetti a un procedimento autorizzatorio semplificato (contenuto nell’allegato B del decreto).

Tra le prime citiamo, a titolo d’esempio, le opere interne che non alterano l’aspetto esteriore degli edifici. Tra le seconde, gli aumenti di volumetria fino al 10% e comunque non superiori ai 100 metri cubi.

Semplificazioni anche per i rinnovi

All’articolo 7 del decreto si stabilisce che “oltre agli interventi di lieve entità indicati nell’elenco contenuto nell’allegato B” sono soggette a procedimento semplificato di autorizzazione paesaggistica anche “le istanze di rinnovo di autorizzazioni paesaggistiche , scadute da più di un anno e relative a interventi in tutto o in parte eseguiti, a condizione che il progetto risulti conforme a quanto in precedenza autorizzato e alle specifiche prescrizioni di tutela eventualmente sopravvenute”.

Se invece, con l’istanza di rinnovo si presentano anche delle varianti al progetto originario “di non lieve entità”, l’iter autorizzatorio da seguire rimane quello ordinario.

Autorizzazione semplificata: anche online

L’articolo 8 del decreto prevede inoltre che l’istanza di autorizzazione paesaggistica semplificata può essere compilata anche in modalità telematica, secondo il modello contenuto dell’allegato C. La domanda di rilascio deve essere corredata da una relazione paesaggistica semplificata redatta da un tecnico abilitato.

Nella relazione (il cui schema è contenuto nell’allegato D) vanno indicati:
– i contenuti precettivi della disciplina paesaggistica vigente nell’area;
– la descrizione dello stato attuale dell’area interessata all’intervento;
– l’attestazione di conformità del progetto alle specifiche prescrizioni relative al paesaggio (se pertinente);
– la descrizione della compatibilità del progetto ai valori paesaggistici dell’area;
– l’indicazione delle eventuali misure di inserimento paesaggistico previste.

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