Scuole Innovative: in arrivo il bando di progettazione per l’edilizia scolastica

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Si chiama Scuole Innovative il nuovo bando di concorso per la progettazione di 52 edifici scolastici, un a fondamentale asset nella pianificazione complessiva del Governo di Matteo Renzi in materia di tutela e rilancio dell’edilizia scolastica nel nostro Paese.

Il bando del concorso di idee Scuole Innovative sarà pubblicato nei prossimi giorni e scadrà il 30 agosto: in palio premi da 25mila, 10mila e 5mila euro. Si tratta di un bando rivolto ad architetti e ingegneri, chiamati a progettare edifici scolastici sicuri e sostenibili, con una diversa concezione dello spazio e aperti al territorio. Gli istituti dovranno essere innovativi da un punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell’efficienza energetica e della sicurezza strutturale e antisismica, ma anche ripensare gli spazi, favorendo l’apprendimento e l’apertura al territorio.

Scuole Innovative: Il bando di concorso

Ad annunciare il bando è stato il Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, il Sottosegretario Davide Faraone e la coordinatrice della Struttura di Missione per l’Edilizia Scolastica di Palazzo Chigi, Laura Galimberti. “Il bando – spiega il Ministro Giannini – uscirà questa settimana sul sito web scuoleinnovative.com e avrà scadenza 30 agosto”. Sul sito si può anche scaricare la mappa completa delle aree su cui sorgeranno le scuole del futuro. Si tratta di 52 nuove scuole, di cui 15 istituti superiori, che sorgeranno “da Aviano a Siracusa, ma anche da Lonate Ceppino a Montemiletto, piccoli Comuni”. “Ad accompagnare il tutto – ha aggiunto il Sottosegretario Faraone – ci sarà l’app #labuonascuola per verificare i fondi spesi per l’edilizia scolastica e fare segnalazioni”.

Leggi anche l’articolo I Fondi INAIL per l’Edilizia scolastica e come funzionano.

Come accedere al bando di concorso

Chi può partecipare al Concorso di idee? Porte aperte a ingegneri, architetti, singoli o associati, le società di ingegneria e le società professionali (ricordando che il bando per le Scuole Innovative è internazionale).

La procedura si svolgerà online mediante la piattaforma Concorrimi implementata dall’Ordine degli Architetti di Milano. Si tratta di una piattaforma sperimentale lanciata un paio di anni fa in occasione di alcuni bandi di concorso per riqualificazioni a Milano precedenti a Expo 2015. La piattaforma aveva ricevuto molti apprezzamenti per il carattere ‘open’ e l’incentivo sulla trasparenza dei dati. Gli studenti che frequenteranno i nuovi edifici saranno coinvolti nella progettazione della loro scuola attraverso un hackathon per l’edilizia scolastica.

A disposizione dell’iniziativa ci sono 350 milioni di euro messi a disposizione dall’INAIL per la costruzione degli edifici. Saranno invece a carico degli Enti locali le spese per le indagini preliminari, la progettazione, gli arredi, gli allestimenti e le attrezzature per la didattica, l’eventuale demolizione di fabbricati, la bonifica dell’area, la collocazione temporanea degli alunni durante i lavori. Gli immobili resteranno pertanto di proprietà dell’INAIL, che stipulerà contratti con il Ministero dell’Istruzione e con gli enti fino all’ammortamento dell’investimento. Il Ministero pagherà all’INAIL il canone di affitto affinché il Comune, o la Provincia gestore, possa utilizzare il bene senza oneri.

Sull’edilizia scolastica sono stati accantonati anche 480 milioni per i Comuni: per maggiori info sulla recente firma sul decreto Sblocca scuole clicca qui.

Non mancano già commenti positivi ed auspici beneauguranti in merito al bando per l’edilizia scolastica: la prima voce rilevante che di è levata è quella del nuovo presidente del Consiglio nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) Giuseppe Cappochin: “Si tratta di un’opportunità importante per realizzare una nuova generazione di scuole belle oltre che funzionali e innovative ma soprattutto è una delle più importanti tra le azioni di promozione del concorso di architettura, unica garanzia per realizzare interventi di qualità”.

Per una rassegna completa di casi studio a colori relativi a progetti di edifici scolastici innovativi Maggioli Editore consiglia il volume fresco di stampa intitolato Progetti di scuole innovative. Il libro, scritto dal Prof. Arch. Massimo Rossetti e dall’Ing. Domenico Pepe, con la prefazione di Norbert Lantschner, affronta il tema dell’innovazione tecnologica negli edifici scolastici, con particolare riferimento all’architettura in legno, e presenta 15 casi studio corredati da informazioni tecniche e particolari costruttivi.

Redazione Tecnica

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