Kyoto: Edilizia scolastica, i moduli per accedere ai 248 milioni

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Aggiornamento del 19 ottobre 2016. Nuova proroga fino al 30 giugno 2017 e 200 milioni di euro ancora disponibili.

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È  stato riaperto il Fondo Kyoto edilizia scolastica a finanziamento degli interventi di efficienza energetica nelle scuole: si tratta del dm 22 febbraio 2016 di cui aspettavamo la pubblicazione in Gazzetta, avvenuta l’11 marzo. Il Ministero dell’Ambiente spiega come fare per accedere ai circa 248 milioni di euro non ancora spesi nella prima fase del bando, che aveva stanziato 350 milioni. Il dm eroga finanziamenti a tasso agevolato dello 0,25% per interventi che consentano un miglioramento di due classi del parametro di efficienza energetica degli edifici scolastici al massimo in 3 anni.

Le domande sono state poche e hanno “occupato” 110 milioni per un totale di 610 interventi di riqualificazione.

Come fare per accedere al Fondo

Per spendere le risorse non toccate si è deciso di riaprire il Fondo Kyoto.

Ammessi al finanziamento sono gli interventi i cui costi sono sostenuti dopo l’11 marzo 2016, cioè dalla data di entrata in vigore del DM 22 febbraio 2016.

Per la consegna delle domande bisogna aspettare il comunicato del Ministero dell’Ambiente. Da quel momento ci saranno 180 giorni di tempo per inviarle. Per presentare le domande di ammissione ai finanziamenti devi usare il modello allegati al DM 22 febbraio 2016, che puoi scaricare a questo link:

modulo per richiedere il finanziamento per edilizia scolastica del fondo di Kyoto.

L’articolo 2 del comma 4 del DM 66/2015 divide le risorse finanziarie:

177 mila euro saranno destinati ai progetti di investimento presentati da soggetti pubblici proprietari o che hanno in uso, a titolo gratuito o oneroso, gli immobili pubblici destinati all’istruzione scolastica e universitaria, compresi asili nido ed edifici dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica;

– l’articolo 6 del dm prevede che 70 mila euro vadano ai progetti presentati Regioni, Province, Comuni o altri enti pubblici partecipanti a fondi immobiliari chiusi, costituiti ai sensi dell’articolo 33, comma 2, del DL 98/2011.

La riqualificazione energetico-ambientale degli edifici scolastici

Questo nuovo volume presenta un ampio repertorio di ristrutturazioni e ampliamenti di edifici scolastici orientati alla riduzione del fabbisogno energetico. I criteri alla base della selezione dei progetti sono stati il grado di efficienza energeticadell’edificio, l’attenzione posta all’uso delle FER (Fonti Energetiche Rinnovabili) e, non ultimo, la qualità architettonica dell’intervento. I casi studio sono presentati seguendo una suddivisione in quattro sezioni principali, in modo da favorirne una rapida comprensione e rendere possibile un confronto tra i vari esempi.L’introduzione al progetto avviene tramite una breve descrizione, corredata da una tabella in cui sono riportate le informazioni principali dell’intervento, compresi i parametri energetici riferiti all’involucro e al sistema edificio-impianto.Ogni progetto è corredato da disegni architettonici, facendo in alcuni casi riferimento allo stato di fatto per meglio comprendere l’entità dell’intervento e mettere in evidenza la configurazione architettonica dell’edificio ristrutturato o ampliato. I casi studio presentano, inoltre, una sezione dedicata ai dettagli costruttivi più significativi, affiancati da foto di cantiere, e le soluzioni impiantistiche adottate, in particolare per quanto riguarda la loro integrazione architettonica. A conclusione di ogni progetto sono riportate le principali stratigrafie dell’involucro edilizio tradotte in forma tabellare.Massimo Rossetti, (Padova, 1968), architetto, Dottore di Ricerca in Tecnologia dell’Architettura, è professore associato in Tecnologia dell’Architettura presso il Dipartimento Culture del Progetto dell’Università Iuav di Venezia. Svolge attività di ricerca sui temi dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità in architettura ed è autore di circa 120 pubblicazioni sui temi della tecnologia dell’architettura. Domenico Pepe, (Oppido Lucano, 1979), laurea in Architettura – Ingegneria Edile presso La Sapienza – “Valle Giulia” a Roma, si specializza in fisica dell’edificio con il Master in architettura bioclimatica CasaClima presso la Libera Università di Bolzano. Svolge la professione di Ingegnere nel campo del risparmio energetico e produzione energetica da fonti rinnovabili realizzando alcune pubblicazioni sul tema.

Pepe Domenico, Rossetti Massimo | 2014 Maggioli Editore

45.00 €  42.75 €

Redazione Tecnica

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