Fondi UE per i professionisti: ecco le prime Regioni che si muovono

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Acquisita, finalmente, l’ufficialità dell’equiparazione tra PMI e professionisti per l’accesso ai Fondi strutturali europei all’interno della Manovra finanziaria 2016, si aprono orizzonti nuovi e ghiotte opportunità per le Partite IVA e i freelance con o senza iscrizione a albi e ordini professionali di partecipare ai bandi per l’erogazione di risorse finanziarie messe a disposizione nel Fondo sociale europeo.

In concreto, da adesso in avanti i fondi strutturali europei per i professionisti potranno essere ottenuti senza che questi ultimi debbano iscriversi al Registro delle imprese. L’ammontare delle risorse messe sul piatto è di tutto rispetto: stiamo parlando di oltre 50 miliardi: 31 dei quali arrivano dall’Europa e i restanti dalla quota di cofinanziamento nazionale.

La dotazione globale europea per i Fondi Horizon 2020 è di 80 miliardi per i 28 Paesi dell’Unione europea. Ulteriori informazioni e chiarimenti si possono trovare nella Guida ai Fondi strutturali europei 2014-2020 di Mauro Cappello e nell’ebook Horizon 2020: programma quadro per la ricerca e l’innovazione coordinato dall’ing. Domenico Pepe.

Muoversi tra i bandi per l’ottenimento dei fondi strutturali europei non è infatti facilissimo, come hanno confermato anche i vertici della Federazione degli ingegneri della Regione Marche, intervistati sull’argomento dalla nostra Redazione.

Condivide la stessa sensazione degli ingegneri marchigiani anche Simona Vicari, sottosegretario allo sviluppo economico, che ha gestito il “Tavolo delle professioni” lo scorso anno. “Per cogliere queste opportunità”, spiega la rappresentante del MISE, “occorre che i professionisti facciano gioco di squadra”. Per questo motivo, infatti, proprio il Ministero di Via Molise sta predisponendo un bando per favorire l’aggregazione tra professionisti.

Fondi europei 2020: le Regioni si muovono

Nel mentre si registrano già i primi bandi regionali che inseriscono in maniera esplicita i professionisti tra i beneficiari, mentre altri governi territoriali stanno predisponendo nuovi testi per aggiornarli alle novità contenute nella Legge di Stabilità 2016.

A volo d’uccello facciamo una sintesi delle Regioni più virtuose in questo senso, tra cui spicca, senza ombra di dubbio, la Toscana che già da anni offre ai professionisti bandi ad hoc. Nel 2014-2020 si prevedono già finanziamenti rivolti al coworking e altri incentivi per l’occupazione.

La Puglia, invece, già offre due strumenti per i professionisti: il Nidi “Nuove iniziative di impresa” e la pratica del microprestito, mentre nel bando degli attrattori culturali della Regione Lombardia compaiono tra i destinatari anche i liberi professionisti.

Saranno aperti ai tecnici anche alcune prossime iniziative della Regione Piemonte che, pur non avendo ancora pubblicato nessun bando specifico rivolto ai professionisti, conferma la volontà di destinare delle risorse per l’autoimprenditorialità e per l’autoimpiego.

Guida ai Fondi Strutturali Europei 2014-2020

La “Guida ai Fondi Strutturali Europei 2014-2020”, ad opera di un riconosciuto esperto dei rapporti tra Pubblica Amministrazione italiana ed Unione europea quale Mauro Cappello, giunge alla sua seconda edizione in corrispondenza con l’entrata nel vivo della programmazione comunitaria del settennato in corso.Il volume, aggiornato a maggio 2015, approfondisce tutti gli aspetti del tema delle risorse comunitarie alla luce delle novità intervenute nel corso dell’ultimo anno, tra le quali si segnalano principalmente:• l’adozione dell’Accordo di Partenariato, di numerosi Programmi Operativi e l’emanazione dei decreti attuativi dell’Agenzia per la Coesione Territoriale (ACT), il nuovo organismo centrale deputato al monitoraggio ed al sostegno delle politiche di coesione previsto dall’art. 10 del D.L. n. 101/2013 (convertito in Legge n. 125/2013);• il Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” (anche conosciuto come “Garanzia Giovani”) con scadenza prevista al 31 dicembre 2015, volto a fronteggiare la grave crisi occupazionale dei cittadini con meno di 30 anni, con particolare attenzione ai cosiddetti NEET (Not in Education, Employment or Training), persone che non studiano, non lavorano e non svolgono attività o corsi di formazione professionale;• il fenomeno della c.d. “frode comunitaria” (e delle relative differenze con le “irregolarità”), cui viene dedicato un intero nuovo capitolo;• lo strumento della “Pista di controllo” – strumento organizzativo volto ad ottimizzare le attività di gestione dei programmi cofinanziati dall’Unione Europea attraverso i Fondi Strutturali – con un elaborato come esempio didattico posto tra gli allegati;• le verifiche di audit (o “di secondo livello”) – fondamentali al fine di migliorare la qualità della programmazione e della gestione dei programmi di impiego dei fondi – comprendenti i controlli sia sui sistemi di gestione e controllo che sulle singole operazioni.Per contrastare il fenomeno, purtroppo ancor oggi molto diffuso, del mancato utilizzo dei fondi europei (tanto più grave in un periodo caratterizzato da grande ristrettezza di risorse pubbliche), l’opera si propone quale vera e propria guida pratica per aiutare le Amministrazioni Pubbliche a muoversi con sicurezza tra le procedure previste per l’utilizzo delle risorse comunitarie, rilanciando gli investimenti e con essi lo sviluppo del Paese.Concludono il libro un’ampia sezione di Allegati operativi e un’Appendice con pratici schemi riepilogativi della materia.   » Mauro CappelloComponente del Nucleo Verifiche e Controlli (NUVEC) dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, ha prestato servizio per oltre dieci anni presso l’Unità di Verifica degli investimenti pubblici (UVER) del Dipartimento per la Coesione economica – Ministero dello Sviluppo Economico.Opera come Auditor su vari Programmi Operativi Nazionali della programmazione 2007-2013, effettuando verifiche sull’affidabilità dei relativi Sistemi di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.).Nel 2011 ha rappresentato l’Italia nel corso delle verifiche condotte dalla Corte dei Conti Europea finalizzate alla redazione del rapporto “Efficacia in termini di costi/benefici degli investimenti della politica di coesione nel campo dell’efficienza energetica”.È autore di numerose pubblicazioni tecniche e svolge attività di docenza sul tema dei fondi strutturali europei.

Mauro Cappello | 2015 Maggioli Editore

Mauro Ferrarini

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