Stabilità 2016: il pacchetto casa è una manna o un bluff?

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Quella del 2016 sarà ricordata come la Manovra della scomparsa della tassazione locale sulla abitazione principale: un rilievo probabilmente più simbolico che altro. Ma tant’è: l’efficacia degli interventi programmati passa anche per rilievi comunicativi e simbolici. E il fatto che a partire dal 2016 sparisca la TASI sulle abitazioni principali (compresa la “quota inquilini” dovuta dall’occupante non proprietario che utilizza l’immobile come prima casa) assume una valenza rilevante. L’imposta ovviamente rimane (sommata ad un IMU al 4 per mille) sulle abitazioni signorili, case storiche e ville.

Il concetto di abitazione principale amplia la sua dimensione: entra in questa categoria la casa assegnata al coniuge dopo separazione legale. Assimilati anche gli immobili delle cooperative edilizie a proprietà indivisa assegnate ai soci studenti universitari, anche in assenza della residenza anagrafica, gli alloggi sociali e le unità non locate dei dipendenti delle Forze armate.

Ok all’esenzione IMU e TASI per le abitazioni concesse in comodato ai parenti di primo grado in linea retta (figli e genitori): le condizioni sono che il contratto sia registrato, che il comodante possieda al massimo un altro immobile, adibito a propria abitazione principale e che sia nello stesso Comune.

Scarica qui il testo integrale della Legge di Stabilità aggiornato al 19 dicembre (in attesa dell’approvazione finale prevista per oggi).

Interessante anche l’inserimento, nel testo definitivo della Legge di Stabilità, del leasing immobiliare (o “locazione finanziaria”). Si tratta di una forma contrattuale solitamente utilizzata per acquistare le automobili che ora invece va toccare anche il settore immobiliare. Diviene pertanto più semplice, oltre che più conveniente sotto l’aspetto fiscale, comprare casa con il leasing piuttosto che con il tradizionale mutuo.

Ma come funziona il leasing immobiliare? Si tratta di un interessante strumento che consente a chi non ha sufficiente denaro per acquistare casa, di chiedere che ad effettuare l’acquisto sia una società di leasing o un istituto bancario. Queste ultime, dopo il rogito dell’immobile, concedono poi l’immobile in uso al soggetto interessato all’acquisto tramite una sorta di affitto, a fronte del pagamento di un canone periodico (una specie di canone di locazione). L’attività di leasing viene esclusivamente riservata alle società finanziarie e agli istituti bancari, iscritti in appositi elenchi della Banca d’Italia.

Leggi anche l’articolo Legge di Stabilità 2016, 1 miliardo per scuole e periferie.

Ma quale efficacia possiede davvero il pacchetto di misure sulla casa contenuto nella Legge di Stabilità 2016? A rispondere è l’autorevole voce di Saverio Fossati sulle pagine del Sole24Ore di ieri: “Forse meno utile è l’abolizione della TASI sull’abitazione principale (che in fondo è una questione ideologica), mentre le seconde case restano un peso morto per chi vuole venderle, a causa degli elevati oneri fiscali: in media costano più del doppio dell’abitazione principale. Si spera che un incentivo alle compravendite venga dalla nuova figura del leasing immobiliare prima casa, che raddoppia la convenienza rispetto al vecchio mutuo e rappresenta un’evoluzione rispetto al rent to buy, di fatto mai decollato. Considerando anche i provvedimenti minori come il bonus mobili per le giovani coppie, la detraibilità dell’IVA pagata al costruttore su case in classe energetica A e B e la possibilità di vendere la prima casa entro un anno dal nuovo acquisto senza penalità, le possibilità di una ripresa della prima casa sono, se non concrete, almeno possibili”.

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Redazione Tecnica

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