Prevenzione incendi: la regola tecnica per le metropolitane

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Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (avvenuta lo scorso 30 ottobre) è stato sancito l’ok definitivo alla regola tecnica di prevenzione incendi (comprensiva di appendice tecnica) per la progettazione, costruzione ed esercizio delle metropolitane.

Il provvedimento che traccia la disciplina è il Decreto Ministero dell’Interno 21 ottobre 2015 recante rubrica “Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio delle metropolitane”.

Il testo di legge elenca una serie di rilevanti fini in materia: in primo luogo quello di raggiungere i primari obiettivi di sicurezza relativi alla salvaguardia delle persone e alla tutela dei beni contro i rischi di incendio, le opere civili e gli impianti fissi delle metropolitane, in maniera tale da minimizzare la probabilità di insorgenza degli incendi e nel caso in cui un incendio si sviluppi comunque sul treno, sulla sede, ed in particolare in galleria e nelle aree di stazione, limitarne la sua propagazione.

Inoltre, attraverso il provvedimento si punta ad assicurare la possibilità che gli occupanti possano lasciare indenni, in modo autonomo, i luoghi in cui si è sviluppato l’incendio, nell’ambito delle procedure di emergenza. Garantire la stabilità delle strutture portanti, limitare la propagazione di un incendio ad attività contigue e garantire anche la possibilità per le squadre di soccorso di operare in condizioni di sicurezza sono gli altri fondamentali fini che si prefigge il nuovo testo di legge.

Le metropolitane, o parti di esse, in esercizio non conformi alle disposizioni tecniche contenute nel decreto del Ministro dei trasporti dell’11 gennaio 1988, dovranno essere adeguate alla nuova normativa secondo le seguenti scadenze ben precise definite all’interno del decreto.

Ricordiamo che nel corso dell’estate è stato pubblicato il Decreto del Ministero dell’interno 3 agosto 2015, lo strumento volto a semplificare e razionalizzare l’attuale corpo normativo relativo alla prevenzione degli incendi. Per una rapida disamina del contenuto leggi l’articolo Prevenzione incendi: in G.U. la razionalizzazione delle Norme tecniche.

Per un focus tecnico più approfondito in materia suggeriamo invece l’agile e-book Prevenzione incendi – Le nuove norme tecniche del d.m. 3 agosto 2015 , scritto dall’Ing. A. M. Lommano, una pratica guida che delinea e analizza le novità introdotte dal d.m. 3 agosto 2015 utilizzando un nuovo approccio metodologico, più aderente al progresso tecnologico e agli standard internazionali.

Prevenzione incendi – Le nuove norme tecniche del d.m. 3 agosto 2015

L’ebook presenta le novità introdotte dal d.m. 3 agosto 2015. Il decreto, frutto di un lungo processo di elaborazione da parte del Ministero, è orientato a semplificare e razionalizzare l’attuale corpo normativo relativo alla prevenzione degli incendi mediante l’introduzione di un unico testo organico e sistematico, contenente disposizioni applicabili a molte delle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi, indicate all’allegato I del decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2011, n. 151. Una delle caratteristiche peculiari del nuovo testo è senz’altro quella relativa all’utilizzo di un nuovo approccio metodologico, più aderente al progresso tecnologico e agli standard internazionali. Questa agile Guida di aggiornamento analizza punto per punto il nuovo decreto ministeriale, strutturato in cinque articoli, con l’aggiunta di un corposo allegato tecnico. L’articolato specifica le attività cui potrà essere applicata la nuova normativa e precisa, anche, le modalità di adozione della nuova metodologia introdotta in alternativa alle vigenti disposizioni di prevenzione incendi, per consentire l’introduzione del nuovo approccio con la necessaria gradualità. Tra i temi analizzati vanno segnalati l’approvazione e le modalità applicative delle norme tecniche di prevenzione incendi, l’impiego dei prodotti per uso antincendio ed il monitoraggio dell’applicazione delle norme tecniche. L’allegato tecnico è invece strutturato in quattro sezioni. Eccole elencate in sintesi:- Sezione G (Generalità) i principi fondamentali per la progettazione della sicurezza antincendio, applicabili indistintamente alle diverse attività;- Sezione S (Strategia antincendio): contiene le misure antincendio di prevenzione, protezione e gestionali applicabili alle diverse attività, per comporre la strategia antincendio al fine di ridurre il rischio di incendio;- Sezione V (Regole tecniche verticali): contiene le regole tecniche di prevenzione incendi applicabili a specifiche attività o ad ambiti di esse, le cui misure tecniche previste sono complementari o integrative a quelle generali previste nella sezione “Strategia antincendio”. Tale sezione sarà nel tempo implementata con le regole tecniche riferite ad ulteriori attività;- Sezione M (Metodi): con la descrizione delle metodologie progettuali. Antonio Massimiliano Lommano, Ingegnere libero professionista, membro della Commissione Sicurezza Antincendio dell’Ordine Ingegneri di Milano.

A. M. Lommano | 2015 Maggioli Editore

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Redazione Tecnica

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