Ristrutturare il tetto: i 5 punti da valutare sempre

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A chi non è del settore, ristrutturare il tetto può sembrare un’attività non particolarmente complicata: alla fine si tratta di sostituire i coppi o le tegole, no?

Nulla di più distante dalla realtà: non potete nemmeno immaginare quanta tecnologia si racchiuda nella copertura della vostra casa. Provate a camminare con il naso in su e ad osservare cosa si trova sui tetti dei vostri vicini: oltre alla struttura, alle tegole o ai coppi, ci sono antenne, parabole, impianti solari e fotovoltaici, linee vita, grondaie, camini.

Affrontare quindi la ristrutturazione della copertura della propria casa non è un’attività da lasciare all’improvvisazione ma è importante affidarsi a imprese specializzate, dotate di grande esperienza, che sappiano affrontare con competenza le diverse problematiche che si possono presentare in cantiere.

Vediamo quali possono essere gli elementi da valutare per ristrutturare una copertura:

– Individuazione della soluzione costruttiva più idonea: sono tante le tipologie di copertura che si possono applicare ad un edificio (in legno, in latero-cemento, in rame, in lamiera, alluminio o acciaio), ma è importante individuare quella più adatta alle richieste prestazionali espresse dai progettisti (in termini di isolamento termico e acustico e di solidità strutturale)

– Rimozione amianto: il patrimonio immobiliare italiano per la maggior parte è stato edificato negli anni 70 quando l’amianto era largamente utilizzato anche nell’edilizia civile. In caso di rifacimento di un tetto in amianto è necessario adottare particolari precauzioni per la sua rimozione, oltre a prevedere una procedura di smaltimento in sicurezza del materiale

– Linee vita: forse ancora pochi lo sanno ma in base al d.lgs. 81/2008 oggi è obbligatorio installare le linee vita, o sistemi anticaduta, sul proprio tetto in occasione di interventi di ristrutturazione o manutenzione. Le linee vita sono ancoraggi permanenti che vengono utilizzati dagli operai in quota per lavorare in totale sicurezza evitando il rischio di cadute dall’alto

– Installazione di pannelli solari e fotovoltaici: secondo le direttive europee, entro il 2020 gli edifici dovrebbero essere dotati di sistemi di efficientamento energetico tali da renderli quanto più autonomi da fonti di energia fossili. L’installazione di pannelli fotovoltaici va verso questa direzione, alimentando gli edifici con l’energia del sole trasformata in elettricità.

– Lattonerie: le grondaie assolvono un ruolo importantissimo poiché devono smaltire l’acqua piovana che cade sulla copertura e convogliarla nelle reti fognarie pubbliche. È fondamentale quindi che siano dimensionate e posate correttamente, oltre ad essere realizzate con materiali resistenti all’usura. Ma oltre alla loro funzionalità, le grondaie concorrono anche a determinare l’estetica della casa, aspetto da non sottovalutare in un progetto di ristrutturazione.

Considerando quanti elementi e quante tecnologie si concentrano nel tetto, è bene scegliere aziende specializzate con grande esperienza nel settore.

Una realtà come Cremona Gronde, con un’esperienza ultra trentennale nella realizzazione di coperture e nel loro rifacimento, sia in ambito residenziale che in quello industriale, detiene tutte le competenze necessarie per gestire a 360° il rifacimento di un tetto. L’azienda dispone anche di un’attrezzata gamma di autogru e piattaforme aeree per l’esecuzione dei lavori in totale sicurezza e di un team di progettisti interni preparato e qualificato per garantire interventi professionali, efficaci e veloci.

Le referenze di Cremona Gronde contemplano anche importanti interventi su edifici pubblici e restauri di pregio su immobili di rilevanza storico-artistica, religiosi o privati.

Per Informazioni è possibile visitare il sito www.cremonagronde.it o scrivere una email a info@cremonagronde.it

Redazione Tecnica

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