I costi della sicurezza in edilizia: dal progetto alle varianti

Scarica PDF Stampa

La progettazione economica di un intervento non può non essere coerente alle fasi di progettazione “tecnica” che, per l’appalto pubblico, sono definite dal d. lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture). La progettazione economica di un intervento è, pertanto una componente fondamentale del progetto complessivo: questa, in sinergia con i tempi previsti per l’esecuzione dei lavori, fornisce indicazione sull’entità di risorse che il committente deve rendere disponibili per la realizzazione dell’opera.

In ogni fase di progetto, la definizione del perimetro economico e temporale di intervento si configura anche come un obbligo di legge. Questo, in particolare, qualora il costo delle opere da stimare dipenda strettamente dalla durata dell’attività: è il caso di molte opere provvisionali e apprestamenti (come ad esempio, ponteggi, tra battelli che vengono stimati per il “primo mese” e per i “mesi successivi”).

La progettazione economica relativa alle opere di sicurezza è una competenza del committente, ovvero del responsabile dei lavori e, sulla base del verificarsi delle “condizioni” indicate all’art. 90, comma 3, del d.lgs. Testo Unico in materia di Sicurezza sul Lavoro, del coordinatore per la sicurezza in fase di progetto, nonché del coordinatore in fase di esecuzione qualora si rendessero necessarie integrazioni e modifiche al Piano di sicurezza e coordinamento che comportino una “variante” economica.

Per orientarsi all’interno di tale importante tematica Maggioli Editore presenta un suo nuovissimo prodotto editoriale: I costi della sicurezza in edilizia, volume redatto da Andrea Bassi, ingegnere civile, professore a contratto di Fondamenti di economia ed Estimo civile presso la Scuola di Ingegneria Civile Ambientale e Territoriale del Politecnico di Milano.

Il volume analizza nella prima parte i costi della sicurezza facendo specifico riferimento alla progettazione e gestione economica della sicurezza in cantiere, passando dalla progettazione economica fino a quella esecutiva, soffermandosi sull’importante tema della ripartizione dei costi in fase di progetto e senza trascurare la contabilità dei lavori e le varianti in corso d’opera. Ad una cospicua appendice normativa fa seguito quello che si configura come il vero e proprio passaggio integrativo del volume: il software Build Cost 5.1 modulosic per la redazione di computi metrico-estimativi della sicurezza, contenente una banca dati con nuove voci e prezzi aggiornati al mese di agosto 2015.

Mediante questa nuova edizione aggiornata, il volume si propone quale strumento operativo funzionale alla redazione del Piano di sicurezza e coordinamento e si rivolge a progettisti e coordinatori per la sicurezza, committenti pubblici e privati, responsabili dei lavori e imprese esecutrici. Al suo interno sono custoditi una serie di elementi metodologici operativi relativi alla progettazione e gestione economica della sicurezza in cantiere, proposti sulla base di quanto disposto al punto 4 dell’Allegato XV del d.lgs.81/2008, per la redazione di “stime” congrue e analitiche per voci singole.

In questa nuova edizione l’elenco prezzi delle opere provvisionali, degli apprestamenti e delle attrezzature di sicurezza è aggiornato al mese di agosto 2015, con l’aggiunta della presenza del “Capitolato speciale d’appalto per la sicurezza”, proposto quale modello di coordinamento in cantiere, parte integrante della documentazione d’appalto, che prevede le norme di coordinamento del processo in materia di sicurezza in fase di esecuzione.

Redazione Tecnica

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento