La prevenzione antincendio nel condominio: gli obblighi dell’amministratore

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Prevenzione antincendio nei condomini: un aspetto che deve essere verificato e supervisionato con grande attenzione. A livello generale la materia relativa alla prevenzione antincendio e sicurezza è in continua evoluzione, sia con riferimento a normative centrali, sia per quanto concerne circolari e pareri del corpo dei Vigili del Fuoco, che trasferiscono il loro bagaglio di esperienza sul campo al fine di incrementare gli standard di prevenzione.

Un ulteriore aspetto è legato alla trasversalità del tema: infatti le norme di prevenzione incendi incidono sulle centrali termiche, sugli impianti elettrici, sulla sicurezza strutturale, essendo il fuoco un‘azione che invade con uniformità quanto è sul suo percorso. Risulta pertanto importante consultare un tecnico di provata esperienza per adeguarsi all’evolvere del quadro normativo ed ottemperare alle relative prescrizioni.

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Ma quale ruolo e quali obblighi ha l’amministratore di condominio in materia di antincendio? Questa figura deve: richiedere il rilascio del certificato di prevenzione incendi oppure provvedere al suo rinnovo prima della scadenza qualora sia già stato rilasciato. Deve inoltre mantenere in efficienza le attività, i sistemi, gli impianti, i dispositivi e le attrezzature rilevanti ai fini della sicurezza antincendio (e tutte le altre misure adottate a tal fine), oltre ad effettuare le verifiche di controllo e gli interventi di manutenzione in accordo alla regolamentazione vigente a quanto indicato nelle pertinenti norme tecniche. Infine, l’amministratore deve mantenere aggiornato e rendere disponibile un registro dei controlli.

Per approfondire il tema nei suoi dettagli più importanti Maggioli Editore fornisce una guida insostituibile in materia: si tratta del volume La sicurezza e la gestione tecnica del condominio, scritto da Nicola Mordà, ingegnere civile con pluriennale esperienza professionale, Antonio C. Pallone, architetto ed esperto di gestione della salute e sicurezza dei cantieri temporanei e Paola Boati, architetto ed esperta in materia di estimo e valutazioni economiche.

A partire dall’analisi delle novità più rilevanti sulla Riforma del Condominio, il testo organizza la corposa materia della sicurezza degli immobili condominiali, tenuto conto degli aspetti correlati ai luoghi di lavoro e soprattutto all’impiantistica a corredo dell’edificio.

Il volume fornisce inoltre preziose indicazioni indirizzate all’amministratore quale custode del bene in merito alle prescrizioni e agli adempimenti di buona pratica cui dovrà attenersi per i miglioramenti prestazionali degli immobili.

Un’agile guida che consente all’amministratore stesso di potersi orientare nel vasto scenario tecnico, con qualche utile confronto economico; il testo dedica il capitolo conclusivo al tema della gestione tecnica e della valorizzazione degli immobili, punto di vista che origina in via diretta dall’esperienza sul campo svolta dagli autori con specifico riferimento ai grandi patrimoni immobiliari.

Prevenzione incendi – Le nuove norme tecniche del d.m. 3 agosto 2015

L’ebook presenta le novità introdotte dal d.m. 3 agosto 2015. Il decreto, frutto di un lungo processo di elaborazione da parte del Ministero, è orientato a semplificare e razionalizzare l’attuale corpo normativo relativo alla prevenzione degli incendi mediante l’introduzione di un unico testo organico e sistematico, contenente disposizioni applicabili a molte delle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi, indicate all’allegato I del decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2011, n. 151. Una delle caratteristiche peculiari del nuovo testo è senz’altro quella relativa all’utilizzo di un nuovo approccio metodologico, più aderente al progresso tecnologico e agli standard internazionali. Questa agile Guida di aggiornamento analizza punto per punto il nuovo decreto ministeriale, strutturato in cinque articoli, con l’aggiunta di un corposo allegato tecnico. L’articolato specifica le attività cui potrà essere applicata la nuova normativa e precisa, anche, le modalità di adozione della nuova metodologia introdotta in alternativa alle vigenti disposizioni di prevenzione incendi, per consentire l’introduzione del nuovo approccio con la necessaria gradualità. Tra i temi analizzati vanno segnalati l’approvazione e le modalità applicative delle norme tecniche di prevenzione incendi, l’impiego dei prodotti per uso antincendio ed il monitoraggio dell’applicazione delle norme tecniche. L’allegato tecnico è invece strutturato in quattro sezioni. Eccole elencate in sintesi:- Sezione G (Generalità) i principi fondamentali per la progettazione della sicurezza antincendio, applicabili indistintamente alle diverse attività;- Sezione S (Strategia antincendio): contiene le misure antincendio di prevenzione, protezione e gestionali applicabili alle diverse attività, per comporre la strategia antincendio al fine di ridurre il rischio di incendio;- Sezione V (Regole tecniche verticali): contiene le regole tecniche di prevenzione incendi applicabili a specifiche attività o ad ambiti di esse, le cui misure tecniche previste sono complementari o integrative a quelle generali previste nella sezione “Strategia antincendio”. Tale sezione sarà nel tempo implementata con le regole tecniche riferite ad ulteriori attività;- Sezione M (Metodi): con la descrizione delle metodologie progettuali. Antonio Massimiliano Lommano, Ingegnere libero professionista, membro della Commissione Sicurezza Antincendio dell’Ordine Ingegneri di Milano.

A. M. Lommano | 2015 Maggioli Editore

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Redazione Tecnica

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