Fotovoltaico e energia solare: cosa accade in Italia e nel mondo

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Il fotovoltaico residenziale è la locomotiva che contribuisce in maniera maggioritaria al traino del settore delle rinnovabili. Sono proprio i consumatori infatti che giorno dopo giorno operano per moderare l’impatto ambientale del proprio stile di vita (ciascuno a seconda della propria disponibilità economica). Una volta ammortizzato l’investimento iniziale, un piccolo impianto fotovoltaico domestico garantirà soddisfazioni molto maggiori, sia in termini di risparmio che di rispetto dell’ambiente.

Nei primi sei mesi del 2015 la potenza fotovoltaica complessiva si è attestata su valori pari a 127,39 MW, facendo registrare una lieve ripresa delle installazioni di impianti fotovoltaici tra maggio e giugno rispetto ai primissimi mesi dell’anno.

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Dalle cose di casa nostra alle notizie che provengono dal resto del mondo: facciamo una breve escursione nell’estremo oriente per comprendere come si configura la situazione dell’energia solare in Cina. Il gigante asiatico sta facendo balzi in avanti nel grande percorso che la condurrà a raggiungere gli obiettivi annuali nel settore dell’energia solare: secondo quanto riporta PV-Tech, nel primo semestre del 2015 il Dragone ha toccato quota 7,73 GW di nuova capacità.

Della quota di energia solare ottenuta nei primi sei mesi del nuovo anno, 6,69 GW sono da collegare agli impianti “utility scale”, mentre 1,04 GW arrivano dalla generazione distribuita. Nessuna sorpresa per quanto riguarda i comparti più performanti, come ha spiegato Frank Haugwitz, consulente con base in Cina: “I dati sulla quota di energia solare derivante dalle utility non sorprendono gli osservatori, data la miriade di collegamenti con i progetti di generazione distribuita. Se si guarda alla ripartizione provinciale, si nota che le performance energetiche di alcune zone sono sotto il livello minimo previsto, mentre in altre aree del Paese la situazione è contraria”.

Nonostante i risultati deludenti dell’anno scorso (rispetto ai target annunciati a fine 2013) alla fine del 2015 la Cina potrebbe arrivare tranquillamente all’obiettivo prefissato per il 2015 di 17,8GW. I dati del primo semestre 2015, con nuovi 2,69 GW installati in soli sei mesi, sono buoni, soprattutto se si considera che l’annuncio dell’obiettivo per l’anno in corso è stato dato solo a marzo, causando diversi ritardi nei progetti locali.

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