Edilizia scolastica, investimenti INAIL anche per ‘Scuole Sicure’

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Novità di rilievo per amministrazioni ed enti locali che abbiano la necessità di porre in essere opere di tutela degli edifici scolastici: è infatti giunto in Gazzetta Ufficiale l’avviso di manifestazione d’interesse per realizzare iniziative immobiliari di elevata utilità sociale, da realizzare tramite investimenti INAIL. Ci sono 300 milioni sul piatto per il triennio 2015-2017 (secondo la pianificazione contenuta nella riforma della scuola portata avanti dal Governo) con riferimento alla sola edilizia scolastica.

Sono differenti e numerose le tipologie di edifici interessati: tra di esse (residenze universitarie, strutture sanitarie e assistenziali, uffici pubblici), come detto in apertura, prendono alloggio le strutture scolastiche.

L’INAIL ha inserito l’edilizia scolastica tra le tipologie immobiliari di elevata utilità sociale: “Sono molto soddisfatta – afferma Laura Galimberti, coordinatrice della struttura di missione per l’edilizia scolastica della presidenza del Consiglio dei ministri -, il progetto si pone come preziosa e importante risorsa a favore degli enti locali che aspettano da tempo di poter realizzare delle scuole nuove”.

“Avere scuole e residenze universitarie col marchio INAIL – spiega il presidente dell’Istituto, Massimo De Felice – sarà un efficace mezzo di pubblicità verso le nuove generazioni, e potrà consentire un’azione più diretta nell’educazione al lavoro sicuro”.

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Ma quali interventi saranno coperti dagli investimenti INAIL? Completamento di nuovi edifici i cui lavori siano già in corso, ma anche progetti immediatamente cantierabili riguardanti nuove costruzioni, o la messa a norma di edifici esistenti. Ammesse alla programmazione sono le opere con un valore non inferiore a 3 milioni di euro.

L’Istituto per l’Assicurazione contro gli Infortuni si farà carico dei costi dell’operazione richiedendo alle amministrazioni di corrispondere un canone a un tasso di interesse agevolato pari al 3% del costo complessivo dell’opera di cui acquisisce la proprietà.

Le Amministrazioni e gli Enti interessati alla selezione sono tenute a trasmettere la propria domanda, corredata da una relazione descrittiva del progetto di non più di 4 pagine (formato A4) entro il 15 settembre 2015 all’indirizzo investimentisociali@governo.it.

Scarica qui il modello per effettuare la domanda.

Redazione Tecnica

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