Tessera europea del professionista: fuga dalla burocrazia

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Maggiore semplificazione e minore burocrazia per i professionisti: è giunta a definizione completa la stesura delle regole applicative in merito alla procedura di rilascio (e non solo) della Tessera Professionale Europea.

Il regolamento di esecuzione 2015/983 UE in materia è infatti approvato lo scorso 24 giugno.

Il Regolamento sarà applicabile a partire dal 18 gennaio 2016 (mancano 6 mesi): è questa la data entro cui gli Stati membri dell’Unione saranno tenuti a registrare le autorità competenti e a partire dalla quale la tessera sarà disponibile.

Le professioni per le quali sarà possibile richiedere la Tessera professionale europea verranno indicate dalla Commissione Europea mediante documenti di conformità, osservando i seguenti parametri:
1. Significativa mobilità o una significativa potenziale mobilità nella professione interessata;
2. Sufficiente interesse delle parti interessate;
3. La professione o l’istruzione e la formazione che portano alla professione devono essere regolamentate in un numero sufficiente di Stati membri.

Per ciò che concerne i liberi professionisti, la Commissione europea non prevede nessun impatto negativo, considerato anche che la ricezione della tessera si configura come una procedura volontaria: anzi, potranno giungere discreti benefici. Ad esempio, vi saranno tempi certi, posto il riconoscimento tacito in caso di mancato riscontro entro i termini. Inoltre, nel caso di prestazione di servizi su base temporanea e occasionale (senza implicazioni per la sicurezza e la salute), saranno autorizzati a esercitare per un periodo di 18 mesi (contro i 12 mesi della normativa attuale) e potranno richiedere l’EPC (appunto European Professional Card) per più Stati membri, in sostituzione della dichiarazione preventiva che ora dovrebbero fare per ciascuno Stato.

Non va dimenticato che la Tessera europea del professionista confluisce nell’alveo relativo ad un piano più ampio sul mercato delle professioni in ambito europeo. In relazione assume importanza il recente commento del presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella: “La Commissaria per il Mercato interno dell’UE, Elżbieta Bieńkowska, ha annunciato di voler definire una nuova strategia per il completamento del Mercato unico dei beni e dei servizi e ci auguriamo che si possa continuare quanto di positivo è stato fatto finora per i professionisti in Europa”. Per ulteriori info a tal riguardo leggi l’articolo Tessera europea del professionista, dal 18/1/2016 in Europa si lavora facile.

Redazione Tecnica

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