Libretto di impianto: l’Emilia Romagna redige una guida alla compilazione

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La Regione Emilia Romagna ha stilato i criteri per la compilazione del libretto di impianto, con in allegato alcuni casi esemplificativi relativi alle configurazioni impiantistiche per l’edificio condominiale.

All’interno del documento si afferma che “il libretto di impianto di cui alla DGR 1578/2014 è obbligatorio per tutti gli impianti di climatizzazione invernale e di climatizzazione estiva sia esistenti che di nuova installazione. Per individuare i criteri in base ai quali procedere alla compilazione del libretto di impianto, occorre quindi fare riferimento alla definizione stessa di impianto termico”. Scarica qui la Guida alla compilazione del libretto di impianto redatta dalla Regione Emilia Romagna.

Ma è necessario fare un breve preambolo sul tema: mediante il recepimento della direttiva europea 2010/31 relativa alla prestazione energetica nell’edilizia, sono state infatti assegnate alle Regioni nuove competenze in materia di controllo degli impianti termici. Le Regioni devono provvedere ad istituire un catasto unico regionale degli impianti termici ed a garantire l’efficace implementazione di un sistema di controllo, accertamento e ispezione degli impianti termici.

Inoltre devono essere rese omogenee le procedure e gli importi del versamento del contributo previsto dalla legge a carico dei responsabili di impianto, a copertura dei costi di funzionamento del sistema di accertamento ed ispezione.

La Regione Emilia-Romagna, attraverso la legge regionale 27 giugno 2014, n. 7 (Legge regionale comunitaria 2014), ha provveduto a tracciare in maniera nuova il quadro normativo a livello regionale in materia di esercizio e manutenzione degli impianti termici. In particolare, si è stabilito che le disposizioni operative in materia siano definite da un apposito regolamento attuativo, da emanare entro aprile 2015. Nel regolamento verranno quindi stabiliti gli aspetti procedurali riguardanti l’istituzione del catasto degli impianti termici e lo svolgimento dei compiti di controllo, accertamento ed ispezione periodica, che dovrà essere coordinato con il sistema informativo relativo alla qualità energetica degli edifici.

Leggi anche l’articolo Libretto di impianto: un’occhiata ai modelli predisposti da 4 Regioni.

Nel frattempo, a seguito dell’emanazione del decreto ministeriale 10 febbraio 2014 che prevede a partire dal 15 ottobre 2014 l‘adozione dei nuovi modelli di Libretto di impianto e dei Rapporti di controllo di efficienza energetica, la Regione Emilia-Romagna con la con Delibera dello scorso ottobre ha approvato i nuovi formati regionali di riferimento per il libretto di impianto ed i rapporti di controllo di efficienza energetica, che sostituiscono quelli riportati negli Allegati 10 e 11 della citata Dal 156/08.

Con l’approvazione di tale provvedimento si è realizzato anche il primo tassello del Catasto regionale degli impianti termici, denominato Criter, che stabilisce da una parte l’adozione di un sistema di targatura degli impianti, attraverso il rilascio di un codice univoco di riconoscimento da allegare al libretto di impianto; dall’altra si afferma che la trasmissione da parte dei soggetti preposti della documentazione relativa al libretto di impianto e del rapporto di controllo di efficienza energetica deve avvenire in forma esclusivamente informatica, in modo da garantire la massima efficienza delle procedure.

Il sito della Regione Emilia Romagna ha pubblicato sulle sue pagine due modelli di libretto di impianto per consentire agli operatori di avviare le procedure di rilascio del libretto di impianto nei termini previsti dalla normativa: ecco il link diretto alla pagina ufficiale.

Redazione Tecnica

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