Restauro Colosseo: rinviato il ricorso Codacons

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Dopo lo scontro, la richiesta di chiarimenti da parte del TAR, il nulla osta dall’Authority, ecco un altro capitolo sull’affaire restauro del Colosseo: il TAR ha rinviato al 9 maggio il ricorso Codacons.

Ancora un rinvio della discussione, davanti al TAR del Lazio, del ricorso con il quale il Codacons contesta la legittimità dell’affidamento al gruppo Tod’s dei lavori di restauro del Colosseo.
Il motivo? La necessità espressa dall’associazione di consumatori di depositare motivi aggiunti al ricorso originario.
Il Codacons chiede al TAR di pronunciarsi sulla legittimità dell’operazione, valutando il rispetto delle disposizioni contenute nel Codice degli appalti e la regolarità della sponsorizzazione affidata al gruppo di Della Valle. “La sponsorizzazione impugnata rappresenta un illegittimo sconfinamento nell’esercizio dei propri poteri da parte del Commissario delegato – spiega l’associazione nel ricorso – che di fatto ha consegnato le chiavi del monumento al gruppo Tod’s, alterando la libera concorrenza tra operatori del settore, a danno di un patrimonio dell’umanità”.
Tutto ciò dopo la decisione dell’Autorità per gli appalti che, a metà febbraio, dopo aver valutato la sponsorizzazione, ha ritenuto regolare il contratto da 25 milioni di euro in quanto non in contrasto con i principi di legalità, buon andamento e trasparenza dell’azione amministrativa.
E dopo un parere favorevole che sarebbe stato espresso recentemente dall’Antitrust.

Redazione Tecnica

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