Prevenzione incendi: studio Hochiki rivela un Europa ancora in ritardo

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È un quadro preoccupante quello che emerge da una recente ricerca commissionata da Hochiki Europe, tra i maggiori produttori di soluzioni antincendio.

Dagli studi diffusi dall’azienda, infatti, risulta che il 25% delle imprese del Vecchio Continente presenta situazioni di grave ritardo sul rispetto della normativa di prevenzione incendi a causa, soprattutto, della scarsa manutenzione dei sistemi di illuminazione o antincendio installati nelle strutture produttive e lavorative.

Non mantenere in costante e perfetta efficienza un sistema anticendio, evidenzia Hochiki Europe, non solo mette a repentaglio l’incolumità dei lavoratori ma è causa di falsi allarmi che determinano importanti perdite economiche per le imprese coinvolte.

Lo studio ha anche messo in luce altre mancanze sul versante della prevenzione incendi e, in particolare:

– Il 52% delle aziende non è consapevole delle proprie responsabilità per quanto riguarda la manutenzione delle dotazioni di sicurezza.

– Il 17% dei sistemi aziendali presenta tuttora allarmi posticci.

– Il 33% delle aziende non dispone di un registro aggiornato per il sistema e le procedure antincendio.

– Il 34% delle aziende non dispone di un registro aggiornato per l’impianto di illuminazione di emergenza.

Solo il 15% dei sistemi aziendali si avvale della tecnologia LED.

Solo il 9% dei sistemi di illuminazione di emergenza dispone della funzione di auto-controllo.

Per supportare le aziende a valutare i sistemi di sicurezza esistenti, Hochiki Europe ha sviluppato uno strumento online che interroga l’utente sullo stato delle prestazioni di una soluzione attualmente installata in un edificio e indica i metodi per migliorarla (consulta il sito Hochiki Europe).

Redazione Tecnica

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