Edilizia scolastica, i soldi per le Scuole Sicure arrivano in Gazzetta

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Sulla Gazzetta Ufficiale è stata pubblicata la delibera Cipe n. 22/2014 relativa al finanziamento dei progetti della seconda fase del piano di edilizia scolasticaScuole Sicure”. L’affidamento dei lavori deve avvenire entro il 31 dicembre 2014. Vedi il testo della delibera sulla Gazzetta Ufficiale n. 222 del 24 settembre 2014.

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Intanto, vediamo qualche caratteristica delle procedure illustrate dalla delibera del Cipe.

La delibera Cipe n. 22/2014 assegna 400 milioni di euro per il 2015 al Ministero dell’istruzione per la riqualificazione e la messa in sicurezza delle istituzioni scolastiche statali. Si tratta dei 400 milioni di euro destinati a finanziare i progetti ammessi in graduatoria e non finanziati presentati dai Comuni e Province nel bando del decreto del Fare (si veda l’art. 18, commi 8-ter e 8-quater della legge 98/2013 che ha convertito con modifiche il DL 69/2013).
L’assegnazione delle risorse autorizza  gli  Enti locali ad avviare  le  procedure  di  gara  con  pubblicazione  delle medesime, ovvero le procedure di affidamento dei lavori.

Si dice nella delibera sulle Scuole Sicure che le quote di cofinanziamento riferite  ai  singoli  interventi, saranno assegnate direttamente con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca a favore delle scuole individuate come destinatarie degli interventi edilizi. Questi dovranno essere attivati  entro  30  giorni  dalla  ricezione dell’avviso di finanziamento.

Le  scuole,  previa acquisizione della documentazione giustificativa fornita dall’Ente locale competente,  provvedono al trasferimento delle somme all’Ente locale competente dopo la conclusione dell’intervento e successivamente all’utilizzo da parte dell’Ente medesimo della quota di spesa ad esso facente capo.

Gli enti locali faranno pervenire al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (entro 30 giorni  dalla  conclusione di ciascun intervento cofinanziato), apposita  relazione  conclusiva.

Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della  ricerca provvederà a monitorare l’attuazione di ognuno degli  interventi finanziati.

IMPORTANTE: l’affidamento dei lavori deve avvenire entro il 31 dicembre 2014, altrimenti il finanziamento verrà revocato. Le risorse derivanti dalle revoche dei finanziamenti sono riassegnate con decreto del Ministero dell’istruzione, università e ricerca agli
interventi che seguono nell’ordine della graduatoria.

Per conoscere più a fondo le precedure attuative per le Scuole Sicure, leggi il resto della delibera qui.

Redazione Tecnica

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