Dimissioni Lantschner, Legambiente preoccupata per CasaClima

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A poco più di un mese dalla rottura tra il Consiglio di Ammnistrazione di CasaClima e il suo presidente, ora ex, Norbert Lantschner (vedi la news “Dimissioni Lantschner: troppa burocrazia in Casaclima” e il video durante il Klimahouse 2012 “Dimissioni Lantschner da CasaClima. Il video della conferenza a Klimahouse 2012“), Legambiente interviene sulla vicenda per esprimere la propria preoccupazione per il futuro dell’agenzia.

“L’esperienza dell’agenzia CasaClima della Provincia di Bolzano è un riferimento di assoluto valore per tutti coloro che hanno a cuore l’ambiente e l’innovazione.

Grazie alla competenza dell’agenzia, all’introduzione del protocollo Casaclima, e quindi attraverso l’esempio degli edifici certificati è stato possibile dimostrare come il settore edilizio possa essere protagonista di una nuova stagione che abbia al centro la qualità e la ricerca per l’innovazione”.

Così Edoardo Zanchini, vicepresidente e responsabile energia di Legambiente scrive al Presidente della Provincia di Bolzano, Luis Durnwalder, in merito alla sospensione del direttore dell’agenzia CasaClima Norbert Lantschner.

“Legambiente ha avuto la possibilità in questi anni di confrontarsi e di collaborare con l’agenzia verificandone la competenza e la disponibilità – continua la lettera -. Temiamo, ora, che con la scelta del Cda di sospendere il Direttore Norbert Lantschner per ragioni che dall’esterno è difficile comprendere, vengano a modificarsi quelle condizioni che hanno permesso il successo dell’iniziativa in questi anni.

Proprio ora che la certificazione energetica è obbligatoria e che le Direttive Europee hanno fissato nuovi e più ambiziosi obiettivi, il prezioso ruolo dell’agenzia diventa fondamentale per aiutare il settore delle costruzioni a intraprendere questa direzione.

Riteniamo, infatti, particolarmente importante che questa esperienza possa continuare sia in Provincia di Bolzano – anche per il ruolo di esempio di una struttura pubblica di verifica di tutti gli edifici certificati – che fuori dall’Alto Adige, attraverso le competenze costruite intorno al network CasaClima di aziende e consulenti.

E siamo anche convinti che il contributo di Lantschner rappresenti una risorsa di grande e insostituibile valore per raggiungere questi obiettivi”.

“Ci auguriamo quindi – conclude Zanchini – che un suo intervento possa risolvere la situazione attuale e rendere possibili nuovi obiettivi in un settore così fondamentale come quello della riconversione energetica del patrimonio edilizio”.

 Fonte: Legambiente

Redazione Tecnica

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