TASI 2014, la grande corsa: l’elenco dei Comuni che hanno deliberato

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Il “rush” finale verso l’approvazione e la pubblicazione delle delibere in materia di aliquote e detrazioni TASI 2014 è terminato alla mezzanotte di ieri. Per comprendere effettivamente il numero dei Comuni che sono riusciti a deliberare in tempo occorrerà attendere fino al 18 settembre, giorno in cui l’elenco definitivo dovrà essere pubblicato sul portale ufficiale delle Finanze.

Dopo le polemiche degli scorsi giorni, è pertanto terminata la lunga corsa per le Amministrazioni chiamate a tracciare i contorni sostanziali del tributo sui servizi indivisibili: da domani incomincerà un nuovo conto alla rovescia, questa volta per i contribuenti, di nuovo alle prese con il pagamento dei tributi sulla casa, con scadenza per versare l’acconto posizionata al 16 ottobre (16 dicembre invece per la seconda rata).

Erano 2187 i Comuni che avevano puntualmente deliberato in materia nello scorso mese di maggio (con i cittadini in quel caso chiamati a pagare l’acconto tra giugno e luglio), mentre dovrebbero aggirarsi sulla quota di 5mila quelli che sono riusciti a deliberare all’interno di questa seconda finestra temporale.

Per approfondire leggi l’articolo TASI, arriva la circolare delle Finanze: tutto su scadenze ed aliquote.

Una tassa pesante? Secondo la Cgia di Mestre, alla luce dei dati disponibili (76 Comuni capoluoghi di provincia), in 2 comuni su 3 in media l’importo TASI sarà più leggero rispetto a quello dell’IMU 2012. A beneficiarne, in particolare, anche i proprietari di prima casa nelle grandi città come Torino, Milano e Roma. La TASI 2014 sarà mediamente più leggera per le tasche degli italiani rispetto all’IMU 2012: ma con un “piccolo” inconveniente. Il tributo infatti risulta più ingente rispetto a due anni fa in presenza di figli o per rendite catastali più basse: le maggiori detrazioni fisse che erano garantite (a livello nazionale) per la vecchia IMU infatti rendono il confronto con la TASI sfavorevole per il contribuente che si trovi in tale situazione (gli sconti sono infatti quest’anno lasciati alla discrezione delle amministrazioni comunali).

Intanto ecco l’elenco dei Comuni che hanno deliberato, aggiornato a ieri (10 settembre).  Nei prossimi giorni su Ediltecnico tutti gli aggiornamenti in merito a chiarimenti, base imponibile e scadenze TASI per questa fine 2014.

Redazione Tecnica

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