Sblocca-Italia domani in Cdm: l’enigma del bonus ristrutturazioni

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Potrebbe essere definito come il “giallo” dello Sblocca-Italia: l’ultimo colpo di scena è avvenuto nella giornata di martedì con voci (autorevoli) provenienti dal Ministero dell’Economia che estromettevano di fatto le norme inerenti al “pacchetto casa” dal Decreto Sblocca-Italia. Si tratta solo di una anticipazione, il provvedimento sarà infatti posto all’attenzione del Consiglio dei Ministri domani mattina, ma i “rumors” stanno assumendo i contorni nitidi della concretezza.

Pacchetto Casa per ora estromesso dallo Sblocca-Italia
Lo Sblocca-Italia sarà a costo zero, con il “pacchetto casa” che slitterà quasi sicuramente dentro i confini della legge di Stabilità (dopo il 15 ottobre quindi): le coperture per bonus ristrutturazioni 50% (che se non rinnovato scenderà al 40% per il 2015), Ecobonus su efficienza energetica 65% e deduzioni Irpef del 20% per chi acquista un’abitazione costruita o ristrutturata da un costruttore e la affitta per otto anni a canone concordato sono, allo stato delle cose, estromesse dal provvedimento che domani mattina dovrebbe vedere la luce.

Il Cresme ha calcolato che la somma delle detrazioni per ristrutturazioni richieste fino ad ora nel corso del 2014 sia di 14,1 miliardi (da spalmare in dieci anni, ovviamente): l’entità della cifra è alta, le risorse per colmare i costi di copertura vanno trovate (ma non sarà così facile), ma il bonus è stato fondamentale per conferire un po’ di inerzia positiva al comparto dell’edilizia. Il Ministero dell’Economia sta stimando i costi di questa proposta di cui si riparlerà quasi certamente a settembre.

Per approfondire il tema relativo alle detrazioni 50% leggi l’articolo Bonus ristrutturazioni 2014: ecco i lavori che non richiedono permessi.

La somma delle detrazioni richieste per l’Ecobonus 65% è invece inferiore, ammontando a circa 2,6 miliardi: questa misura sarà sicuramente prorogata per tutto il 2015. Occorrerà però attendere, come detto, ottobre e la legge di Stabilità.

Via libera alle semplificazioni in edilizia
Entro i margini di questo Decreto Sblocca-Italia “leggero” (almeno rispetto alle “preview” diffuse nelle scorse settimane) penetrerà però certamente tutta l’articolazione di norme relative alle semplificazioni per l’edilizia: via libera pertanto all’attesissimo Regolamento edilizio unico standard per tutti i comuni italiani ed alla super-Scia per tutte le attività di impresa. Proprio il tema delle semplificazioni è uno dei punti centrali di questo decreto secondo il presidente Renzi (oltre ovviamente alle singole opere pubbliche che verranno sbloccate). Permane invece incertezza sull’effettivo inserimento nel testo delle novità in merito alle procedure di autorizzazione paesaggistica mediante la definizione di termini perentori entro i quali il parere della Sovrintendenza dovrà essere espresso con una procedura sostitutiva in caso di mancato rilascio. Il Ministero dei Beni Culturali parrebbe infatti aver acceso il semaforo rosso su questa potenziale riduzione del potere di veto delle Sovrintendenze.

Contenuti in divenire e materie da stralciare: solo domattina si potrà comprendere con certezza l’effettiva portata del decreto legge che inaugurerà l’autunno caldo del 2014.

A cura di Marco Brezza

Redazione Tecnica

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