ArtBonus: il Decreto Cultura veleggia verso l‘approvazione definitiva

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Aria di ingorgo parlamentare a Roma per la procedura di conversione della imponente mole di decreti tracciati dal dinamico ed alacre Governo Renzi. Il cammino delle riforme rischia di subire una brusca frenata a causa dell’affastellarsi dei provvedimenti e dello scarso tempo rimanente per procedere alla effettiva conversione in legge (che sancisce il distribuirsi degli effetti delle disposizioni nell’ordinamento).

L’unico provvedimento che pare essere giunto ad un buon punto del suo percorso verso la approvazione finale è il Decreto Cultura, quello contenente l’assoluta novità dell’ArtBonus: tale decreto ha infatti, in primo luogo, visto la singolare convergenza di praticamente tutte le forze politiche presenti in Parlamento ed ora, dopo aver incassato l’ok dell’Aula lo scorso 9 luglio (senza la necessità di transitare per il ricorso alla fiducia), si situa sotto la lente d’ingrandimento dell’esame della Commissione Cultura del Senato.

L’iter dell’approvazione del provvedimento procede quindi spedito, con una maggioranza compatta che porta avanti il percorso ed ampi settori delle opposizioni che non paiono intenzionati a porre ingenti ostacoli sulla strada della conversione in legge.

Ricordiamo che il provvedimento pone tra i suoi obiettivi peculiari il rilancio della cultura e del turismo, utilizzando in particolare lo strumento (spesso efficace) delle agevolazioni fiscali: tra le varie disposizioni ha in particolare attirato l’attenzione il cd. ArtBonus, il credito di imposta al 65% per 2014 e 2015 (con un decalage al 50% nel 2016) per le erogazioni liberali riferite agli interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici, per il sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura pubblici. Tale credito sarà riconosciuto a persone fisiche, ad enti senza scopo di lucro (per una cifra non superiore al 15% del redito imponibile) e a soggetti titolari di reddito d’impresa (entro il limite del 5 per mille dei ricavi annui).

Per ulteriori informazioni sul contenuto del Decreto Cultura leggi l’articolo Decreto Cultura: arriva l’ArtBonus per la tutela dei beni culturali.

Vento in poppa vero l’approvazione del Decreto Cultura, intanto. Ma attenzione: i tempi sono stretti, la dead-line per la conversione scocca il 31 luglio. Occorre rapidità per espletare gli ultimi adempimenti procedurali.

Redazione Tecnica

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