Il Piano Casa è in vigore ufficialmente da oggi

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Il Piano Casa è finalmente entrato in vigore: la legge che introduce importanti novità in materia di edilizia e materie affini è stata pubblicata ieri in Gazzetta Ufficiale.

Gli estremi delle coordinate normative sono i seguenti: la legge è la n. 80 del 23 maggio 2014, di conversione con modificazioni del decreto legge 28 marzo 2014, n. 47, recante “misure urgenti per l’emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per Expo 2015”.

Il Piano Casa è pertanto a tutti gli effetti legge dello Stato: a sancire l’ufficialità è la pubblicazione sulla Ufficiale Serie Generale n.121 del 27 maggio 2014: diventano pertanto operative, anche, le modifiche introdotte dalla Camera e dal Senato.

In questo senso leggi l’articolo Emendamenti Decreto Casa, tutte le novità in edilizia, per ripercorrere l’iter legislativo del provvedimento.

Ecco in sintesi i principali aspetti disciplinari contenuti nel provvedimento:

cedolare secca al 10% per gli affitti nei comuni colpiti da calamità naturali e in caso di abitazioni date in locazione a cooperative o a enti senza scopo di lucro, purché sublocate a studenti;
bonus mobili ammesso entro il tetto di spesa a 10mila euro, ma comunque per un importo svincolato dall’importo della spesa per la ristrutturazione;
– stanziamento di 25 milioni di euro per il Milano Expo 2015, oltre alla previsione di deroghe alle norme sui contratti di sponsorizzazione ed escluse intermediazioni sulle concessioni di servizi;
– stanziamento di un fondo che ammonta a 468 milioni da destinare alla ristrutturazione con adeguamento energetico ed antisismico di 12mila alloggi facenti parte del patrimonio di Iacp, Ater e Comuni;
– stanziamento di 226 milioni che confluiscono nel fondo di morosità incolpevole e di 100 milioni che vanno a rimpolpare il fondo di sostegno all’affitto;
misure deterrenti serie per coloro che occupano abusivamente alloggi popolari (annullamento contratti già sottoscritti, divieto di allaccio d’acqua, luce e gas);
– fuoriuscita dal concetto di “nuova costruzione” per quello che riguarda l’installazione di manufatti leggeri che siano inseriti dentro strutture ricettive all’aperto (con riferimento a camper e caravan).

Leggi la notizia della scorsa settimana relativa alla approvazione alla Camera del provvedimento, con tutti i particolari.

I punti centrali che sovrintendono al provvedimento sono chiaramente il sostegno all’affitto a canone concordato, l’ampliamento dell’offerta di alloggi popolari e lo sviluppo dell’edilizia residenziale sociale.

Redazione Tecnica

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