Isolamento termico, ThermoKappa Danesi in un cantiere a Rimini

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L’utilizzo dell’innovativo blocco ThermoKappa Danesi ha permesso la realizzazione di un edificio residenziale a elevate prestazioni termiche ed energetiche senza ricorrere all’applicazione di un sistema di isolamento a cappotto o di un termo intonaco.

Davvero emblematico il cantiere avviato a Rimini, nella frazione Corpolò, per la realizzazione di un edificio residenziale e commerciale che sorge su un lotto di oltre 1200 metri quadrati e finalizzato alla realizzazione di uno stabile di quattro piani fuori terra (piano terra + 3 piani). Il progetto dell’ingegnere Abati Eolo prevedeva infatti la realizzazione, in una nuova area urbanizzata del comune di Rimini, di un edificio a elevato risparmio energetico conseguito attraverso l’applicazione di un sistema di isolamento a cappotto sulle superfici esterne del manufatto.

Danesi Thermokappa

La scelta di Thermokappa Danesi
L’incarico per la realizzazione dell’edificio è stato affidato all’impresa Fabbricare di Rimini che ha avviato il cantiere e ha proceduto a un’attenta e accurata analisi del progetto e alla relativa selezione dei materiali da costruzione. E proprio in questa fase di analisi e di ricerca l’impresa, confrontando varie proposte e le caratteristiche prestazionali di diversi materiali presenti sul mercato edile, ha individuato in ThermoKappa di Danesi una soluzione ottimale che permetteva di conseguire straordinarie prestazioni termiche senza ricorrere all’applicazione di un sistema di isolamento a cappotto, riducendo così i costi e i tempi di costruzione.

“Individuata questa possibilità – ci ha spiegato Stefano Zavoli, titolare di Fabbricare – ci siamo subito confrontati con il progettista che dopo aver attentamente valutato le prestazioni termiche di Thermokappa Danesi e aver constatato che non solo erano pari, ma addirittura superiori a quelle che si sarebbero conseguite con un sistema a cappotto ha pienamente avvallato la nostra scelta”.

Straordinarie prestazioni termiche
Per il complesso residenziale di Corpolò a Rimini si è quindi utilizzato ThermoKappa 24, con uno spessore di 38 centimetri e inserti in Neopor. I blocchi Thermokappa Danesi, infatti, sono realizzati in laterizio porizzato a elevato contenuto tecnologico e con una particolare e caratteristica geometria che presenta appositi fori nei quali, come ultima fase di un processo produttivo qualitativamente garantito, vengono posizionati inserti in Neopor di Basf. Il risultato è una linea di blocchi dalle prestazioni termiche uniche, capaci di soddisfare efficacemente le richieste normative in tema di risparmio energetico negli edifici. Le pareti realizzate con i blocchi Thermokappa Danesi, intonacate tradizionalmente, raggiungono così trasmittanze termiche di 0,24 e 0,30 W/mqK, rendendo inutile la posa di un cappotto a lastre o di un termointonaco. Inoltre lo strato esterno in laterizio protegge gli inserti in Neopor, garantendone nel tempo la durata e le straordinarie prestazioni.

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Ottimali per il cantiere
“Dopo una attenta e dettagliata selezione di soluzioni similari abbiamo scelto i prodotti della linea Thermokappa Danesi non solo per le loro indiscutibili prestazioni termiche ma anche perché ci hanno permesso di ridurre i tempi e i costi di costruzione e, al contempo, ci hanno permesso di ottimizzare la lavorazione in cantiere” ha sottolineato ancora Stefano Zavoli, titolare dell’impresa di costruzione. Infatti, la sporgenza degli inserti in Neopor di 8 mm dalla faccia superiore del blocco, oltre a ridurre del 50% i quantitativi di malta da impiegare, offre un riscontro al corso di blocchi successivo e facilita considerevolmente la posa, permettendo di ottenere giunti orizzontali di altezza costante, il tutto a garanzia del risultato finale.

Thermokappa Danesi, dunque, a Rimini ha vinto ancora una volta la sfida permettendo all’impresa costruttrice di realizzare un edificio dalle straordinarie prestazioni termiche, con una considerevole riduzione dei tempi e dei costi di realizzazione e, infine, ottimizzando anche le fasi di lavorazione e ottenendo con facilità un’esecuzione “a regola d’arte”.

Tutti i vantaggi di Thermokappa con Neopor
1. Isolamento termico
Le pareti realizzate con i blocchi ThermoKappa, intonacate tradizionalmente, raggiungono trasmittanze termiche di 0,24 e 0,30 W/m2K, rendendo inutile la posa di un cappotto a lastre o di un termointonaco. Inoltre lo strato esterno in laterizio protegge gli inserti in Neopor, garantendone nel tempo le prestazioni.

2. Sicurezza sismica
Le pareti monostrato realizzate con blocchi ThermoKappa garantiscono un’elevata sicurezza rispetto alle azioni fuori piano che si possono innescare durante un evento sismico. Differente è il caso delle pareti pluristrato, per le quali è obbligatorio collegare meccanicamente il paramento esterno a quello interno al fine di evitare l’insorgere di problemi di instabilità, operazione che aggrava notevolmente i tempi e i costi di messa in opera.

3. Massa superficiale e inerzia termica
I blocchi ThermoKappa permettono di realizzare tamponamenti con elevata inerzia termica. La massa superficiale della parete, esclusi gli intonaci, è infatti superiore ai 230 kg/m2 previsti dalla normativa. Questo, oltre a generare un miglior comfort abitativo, porta a una sensibile riduzione dei consumi energetici per il raffrescamento estivo.

4. Traspirabilità
Le fasce prive di isolante, che naturalmente si vengono a creare accostando un blocco all’altro durante la posa, permettono alla parete di mantenere una buona permeabilità al vapore, evitando la formazione di condense interstiziali.

5. Riduzione dei ponti termici
Gli incastri a secco verticali e la sporgenza degli inserti di Neopor di 8 mm dalla faccia superiore del blocco annullano i ponti termici tipici di una parete realizzata con blocchi tradizionali, contribuendo così al miglioramento delle prestazioni termiche.

6. Isolamento acustico
I blocchi Thermokappa, grazie alla loro massa, offrono un elevato comfort acustico, rispettando ampiamente i requisiti acustici passivi di facciata previsti dal D.P.C.M. 5/12/97.

7. Risparcmio di malta e posa normalizzata
La sporgenza degli inserti dalla faccia superiore del blocco, oltre a ridurre del 50% i quantitativi di malta da impiegare, offre un riscontro al corso di blocchi successivo, permettendo di ottenere giunti orizzontali di altezza costante, il tutto a garanzia del risultato finale.

www.danesilaterizi.it

Redazione Tecnica

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