Spesometro per i Professionisti, oggi la seconda scadenza

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Lo spesometro prevede che anche i Professionsiti tecnici comunichino tutte le operazioni effettuate con partita IVA, sia per beni, sia per prestazioni di servizi.

 

Tutti i Professionisti, quindi anche noi tecnici, hanno l’obbligo di emettere la fattura anche ai privati: lo spesometro (prescritta comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini dell’imposta sul valore aggiunto) anche per noi si caratterizza perchè tutte queste operazioni devono essere comunicate. I liberi professionisti devono comunicare la cessione e l’acquisto di beni e le prestazioni di servizi nel 2013, sia rese sia ricevute.

Le scadenze di Aprile
La prima scadenza di Aprile è stata il 10 (si riferiva ai soggetti passivi IVA che effettuano la liquidazione mensile ai fini dell’Imposta sul Valore Aggiunto), la seconda è segnata per oggi 22 aprile e riguarda soggetti passivi IVA che non effettuano la liquidazione mensile ai fini dell’Imposta sul Valore Aggiunto.
Dal 2013 rientrano nello spesometro le fatture fatte ai clienti esteri (anche se la fattura è senza IVA va indicata nello spesometro).

Bisogna sottolineare che la comunicazione può essere effettuata solo per via telematica, direttamente o tramite intermediari abilitati, utilizzando il modello disponibile su Agenziaentrate.gov.it.

Per le cessioni di beni e prestazioni di servizi del 2013 per cui non c’è l’obbligo di emettere fattura, la comunicazione telematica deve essere effettuata se l’importo unitario dell’operazione è pari o superiore a 3.600,00 Euro, al lordo dell’Iva.

Sono previste delle sanzioni da 258 a 2.065 euro, ferma la possibilità di usufruire del ravvedimento operoso, per chi non dichiara o dichiara in modo sbagliato.

Se sono state registrate fatture attive o passive con documento riepilogativo nello spesometro non vanno messi in evidenza i singoli clienti o fornitori.

Redazione Tecnica

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