Detrazione 65%, interventi di isolamento dell’involucro edilizio

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Riprendiamo il nostro mini ciclo di post di approfondimento sui singoli interventi coperti dalla Detrazione 65% per gli interventi di miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici. Dopo esserci occupati dell’installazione di impianti per il solare termico, oggi concentriamo la nostra attenzione sugli interventi di isolamento e coibentazione dell’involucro edilizio (coperture e pareti verticali).

Per essere validi, ai fini dello sfruttamento della Detrazione 65%, gli interventi per l’efficientamento dell’involucro edilizio devono fare riferimento a una struttura esistente. In altre parole, opere di isolamento termico eseguite su nuove costruzioni non potranno usufruire dei vantaggi fiscali garantiti dall’Ecobonus.

Anche nei casi di demolizione e ricostruzione, che recentemente sono stati classificati come interventi di ristrutturazione edilizia e non più di nuova costruzione, lo sconto fiscale spetta solo in caso di “fedele ricostruzione” senza modifica di volumi e sagoma.

La documentazione da conservare a cura del contribuente, da esibire ai funzionari dell’Agenzia delle Entrate in caso di verifiche, si compone della relazione di un professionista tecnico abilitato che asseveri il raggiungimento di prestazioni energetiche dell’involucro edilizio migliorative rispetto alla situazione esistente prima dei lavori, la ricevuta dell’avvenuto invio dei documenti telematici all’ENEA e, come di consueto, fatture e relative ricevute dei bonifici eseguiti per il pagamento.

All’ENEA, sempre tassativamente entro tre mesi dalla fine dei lavori, vanno inviati tramite web la relazione del tecnico conforme all’allegato A del decreto 19 febbraio 2007 e una scheda descrittiva dell’intervento, conforme ai contenuti dell’allegato E dello stesso decreto (c.d Decreto Edifici).

Infine, si ricorda che l’entità massima del rimborso IRPEF per interventi di coibentazione dell’involucro edilizio è di 60.000 euro (rimborsabili in 10 anni con rate di uguale importo), il che equivale a una spesa massima detraibile di 92.308 euro che comprende anche tutte le spese “accessorie” come il noleggio e il montaggio dei ponteggi necessari a eseguire l’intervento.

Dello stesso mini ciclo dedicato agli interventi che possono usufruire della Detrazione 65% è già stato pubblicato:

1. Detrazione 65%: 3 cose essenziali da sapere sul solare termico

Redazione Tecnica

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