Sono state pubblicate le linee guida che aiutano imprese e professionisti a comprendere più facilmente l’applicazione della direttiva 2004/8/CE (in Italia recepita con il d.lgs. 20/2007) ai fini del calcolo del Primary Energy Saving (PES), a sua volta collegato al concetto di Cogenerazione ad alto rendimento (CAR).
Come noto, infatti, il d.m. 5 settembre 2011, definendo gli incentivi economici a sostegno degli impianti di cogenerazione definiti “ad alto rendimento”, impone il calcolo dell’algoritmo del PES.
Quest’ultimo non pone difficoltà ma i termini da inserire nella formula sono subordinati ad una serie di criteri, contenuti nel concetto di “rendimento globale” dell’unità, mirati sia a definire i confini fisici del sistema di cogenerazione sia, soprattutto, a distinguere, nell’ambito della stessa unità, la potenza cogenerata CHP (Combined Heat and Power) dalla eventuale potenza non cogenerata (non – CHP non Combined Heat and Power).
Tale posizione, che in sintesi demanda al calore utile il dimensionamento dell’unità di cogenerazione, pur se concettualmente semplice, implica una serie di accorgimenti quando la si debba calare nella realtà impiantistica.
Al fine di rendere di più facile comprensione l’applicazione della direttiva, queste linee guida si pongono l’obiettivo di fornire indicazioni e dare delle regole generali illustrando i possibili casi che possono presentarsi, pur dando per scontata l’impossibilità di coprire la totalità delle singole fattispecie. Ricordiamo inoltre che il GSE ha reso disponibili sul proprio sito delle FAQ aggiornate per l’accesso agli incentivi legati alla cogenerazione ad alto rendimento.
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