Efficienza energetica, il Rapporto Enea mina la libera concorrenza

Scarica PDF Stampa

Dal Rapporto Enea potrebbe sembrare che solo i serramenti in pvc a doppi vetri possano migliorare l’efficienza degli edifici. Naturalmente, non è così: “tutti materiali che possono permettere oggi prestazioni di isolamento termico assolutamente analoghe a quelle dei serramenti in pvc”, lo sostengono il direttore generale di FederlegnoArredo, Giovanni De Ponti e il direttore generale di Uncsaal, Pietro Gimelli, in una lettera indirizzata al responsabile Unità Tecnica Efficienza Energetica dell’Enea, Rino Romani. L’oggetto della lettera è il primo “Rapporto sull’Efficienza Energetica” realizzato dall’Unità Tecnica per l’Efficienza Energetica dell’Enea, presentato lo scorso 20 gennaio a Roma.

 

“Enea poteva e doveva limitarsi a citare genericamente i serramenti ad alte prestazioni energetiche. Citare solo quelli realizzati in pvc e omettere di citare i serramenti realizzati con altri materiali termicamente isolanti come l’alluminio e l’acciaio a taglio termico e il legno (tutti materiali che possono permettere oggi prestazioni di isolamento termico assolutamente analoghe a quelle dei serramenti in pvc) è un grave errore sotto tutti i profili perché significa dichiarare apertamente il proprio favore per uno specifico materiale ignorando deliberatamente gli sviluppi della tecnologia del serramento e dell’involucro”.

 

Le due Associazioni chiedono all’Enea di pubblicare una nuova versione corretta del Rapporto, nella quale non siano citati unicamente i serramenti in pvc a doppi vetri fra i prodotti in grado di migliorare l’efficienza energetica degli edifici. FederlegnoArredo e Uncsaal pongono questioni sostanziali di metodo e di merito che devono essere risolte poichè rischiano di pregiudicare i rapporti fra le nostre associazioni e l’Ente che lei rappresenta. Dalla lettera, riportiamo due estratti:

 

“Questioni di metodo. Non può che dispiacersi dover prendere atto che i rapporti citati in premessa fra le nostre associazioni ed Enea non abbiano permesso lo sviluppo di una collaborazione e di una sinergia operativa anche riguardo agli strumenti di divulgazione sul mercato quale è il Rapporto sull’Efficienza Energetica, interpellando anche le nostre associazioni in fase di elaborazione del Rapporto. Davamo anche per scontato che FederlegnoArredo e Uncsaal, al pari di altre Associazioni di settore invitate a fianco di Confindustria, fossero invitate alla presentazione ufficiale del Rapporto. Prendiamo invece atto anche in questo caso che ci eravamo sbagliati”.

 

“Questione di merito. A pagina 18 della versione integrale del Rapporto e a pag. 19 dell’Executive Summary, è contenuta la seguente affermazione: ‘Nel settore civile, il mercato dispone di diverse tecnologie di particolare interesse per il miglioramento dell’efficienza energetica del sistema edificio/impianto: …i serramenti in pvc a doppi vetri’.
Nella pratica Enea  ha ritenuto di citare unicamente i serramenti in pvc fra i prodotti in grado di migliorare l’efficienza energetica degli edifici. Ciò, non considerando normative e legislazioni europee e nazionali che definiscono prestazioni energetiche per i singoli prodotti delle costruzioni non citando di certo il materiale con i quali sono realizzati.
Enea poteva e doveva limitarsi a citare genericamente i serramenti ad alte prestazioni energetiche. Citare solo quelli realizzati in pvc e omettere di citare i serramenti realizzati con altri materiali termicamente isolanti come l’alluminio e l’acciaio a taglio termico e il legno (tutti materiali che possono permettere oggi prestazioni di isolamento termico assolutamente analoghe a quelle dei serramenti in pvc) è un grave errore sotto tutti i profili perché significa dichiarare apertamente il proprio favore per uno specifico materiale ignorando deliberatamente gli sviluppi della tecnologia del serramento e dell’involucro.
Naturalmente un errore che assume implicazioni politiche, economiche e di mercato.
Quanto affermato da Enea è infatti lesivo degli interessi delle filiere industriali dei serramenti in legno, in alluminio e in acciaio e rischia di provocare oltre che confusione, anche gravi distorsioni sul mercato e attacchi alla libera concorrenza e alla libera circolazione dei prodotti”.
In conclusione, con estrema precisione, FederlegnoArredo a Uncsaal chiedono che Enea provveda alla diffusione di un comunicato con la rettifica del Rapporto e di una versione corretta del Rapporto stesso: a pagina 18 la frase “serramenti in pvc” deve essere sostituita con la frase “serramenti ad alte prestazioni termiche”.

Redazione Tecnica

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento