Dissesto idrogeologico, in arrivo 750 mln per la difesa del suolo

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Ammontano a oltre 749 milioni le risorse finanziarie sbloccate dal CIPE per fronteggiare il dissesto idrogeologico nel nostro Paese. La maggior parte dei fondi (680 milioni) saranno destinate alle regioni (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

 

Non mancano risorse per le risorse per il cento nord. Sono infatti stati deliberati altri 130 milioni di euro che consentono l’attuazione degli accordi di programma stipulati con le amministrazioni regionali. Viene dunque confermata la notizia dello sblocco dei finanziamenti, anticipate a inizio gennaio da Ediltecnico.it (leggi articolo)

 

“I fondi recuperati”, fa sapere il Ministero dell’ambiente, Corrado Clini, “consentiranno di attuare gli interventi previsti e che erano stati bloccati per mancanza di risorse. Si tratta di un primo, essenziale, passo per ricondurre la protezione del nostro territorio nell’ambito delle priorità del paese sia in termini ambientali che come volano economico”.

 

Con questi fondi Ministero e Regioni cofinanzieranno i 518 interventi programmati.
Nel dettaglio sono stati assegnati: 23 milioni e 900 mila euro per i 76 interventi in Basilicata, 198 milioni e 900 mila euro per i 185 interventi in Calabria; 210 milioni e 600 mila euro per i 57 interventi in Campania; 27 milioni per gli 87 interventi in Molise, 175 milioni e 566 mila euro per gli 84 interventi in Puglia; 25 milioni e 800 mila euro per i 17 interventi in Sardegna; 12 milioni e 756 mila euro per gli 11 interventi in Sicilia.

Redazione Tecnica

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