In Puglia il vento è a sfavore dell’eolico

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La Puglia dice no a 186 torri nel Salento, ovvero circa 560 milioni di euro di intervento.

Da quel che si legge in rete il problema non è tanto legato ad un aspetto ambientale-paesaggistico, quanto ad una questione di titolarità dell’iniziativa.

I progetti, che interessano 20 Comuni del Salento, due della provincia di Foggia, uno della provincia di Bari e uno della Bat, erano stati presentati nel 2007. Tuttavia le normative attuali sono molto più restrittive e probabilmente quei progetti oggi difficilmente verrebbero approvati.

Ma a fermare le pale di 90 metri di diametro e i tralicci alti 100 metri c’è una “questione societaria”, ovvero la Nextwind di Lecce, società proponente ed ora in liquidazione, ha ceduto i progetti alla Etirya di Roma (entrambe parte dell’Entropya Group), e la Regione Puglia ha istituito un procedimento amministrativo per verificare se ci fossero le condizioni per fare tale cessione.

A detta dell’autorità la titolarità della posizione giuridica rispetto all’iter amministrativo può essere acquisita comprando l’azienda o il ramo d’azienda, oppure facendo proprie le partecipazioni della società che possiede i terreni, il progetto e le autorizzazioni.

Viceversa Etirya ribadisce come sia contemplata la pacifica possibilità di trasferimento tra privati di qualsiasi bene materiale o immateriale che le parti contraenti ritengano dotato di valore economico.

Ma che qualcuno fosse contrario a questo parco eolico era noto. Non ultimo, nel dicembre dello scorso anno, anche il Comune di Soleto aveva espresso il proprio no contro l’eolico che sarebbe dovuto sorgere sul suo territorio e su quello di Corigliano. Il sindaco di quest’ultimo Comune aveva già sollevato il problema dell’impatto sul paesaggio.

Insomma, la storia continuerà in tribunale? Forse.

Intanto le aste del GSE – Gestore Servizi Energetici sono deserte e il mercato nazionale delle energie rinnovabili stenta a decollare, colpa del vento contrario?

E da oltreoceano arrivano le immagini del parco eolico on the beach nelle Filippine: sulla baia di Bangui, nella provincia di Ilocos Norte, sull’isola Luzon, è sorto un grande parco eolico proprio sulla spiaggia. E qui il paesaggio non viene tutelato? Ma forse la società proponente è rimasta sempre la stessa.

 

Fonti:
forumabiente – La Regione salva il Salento da 186 mega-mostri eolici di acciaio e cemento dicendo “NO” a questa invasione di Maddalena Mongiò

www.trnews.it

www.corriere.it

Roberta Lazzari

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