Liberalizzazioni e professioni, le principali novità del Decreto

Scarica PDF Stampa

Nel testo del Decreto sulle liberalizzazioni sono contenute alcune interessanti novità che rigauardano in generale i professionisti, in particolare i professionisti tecnici. Vi illustriamo di seguito di cosa si tratta.

 

Tutto è contenuto nel capo III, inerente i servizi professionali. Tre sono i punti cardine del Decreto: si tratta delle disposizioni sulle tariffe professionali, dell’obbligo di comunicazione del preventivo e dell’accesso dei giovani all’esercizio delle professioni.

 

Disposizioni sulle tariffe professionali (articolo 10): vengono abrogate tutte le tariffe professionali, sia minime sia massime.

 

Obbligo di comunicazione del preventivo (articolo 11): si impone che tutti i professionisti concordino con il cliente, in forma scritta, il preventivo per la prestazione richiesta. Si tratta di un obbligo deontologico. Il professionista è tenuto a indicare l’esistenza di una copertura assicurativa, se stipulata, per i danni provocati nell’esercizio dell’attività professionale, la sua durata e il suo massimale.

 

Accesso dei giovani all’esercizio delle professioni (artiolo 12): si sottolinea il fatto che le università possono prevedere, negli statuti e nei regolamenti, che il tirocinio e la pratica, finalizzati all’iscrizione negli albi professionali, siano svolti negli ultimi due anni di studio per il conseguimento del diploma di laurea specialistica o magistrale; tirocinio e pratica svolti in questo modo sono equiparati a ogni effetto di legge a quelli previsti nelle singole leggi professionali per l’iscrizione negli albi.
Resta comunque ferma la durata massima dei tirocini (già prevista dall’articolo 33, comma 2 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214).

Redazione Tecnica

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento