Sette cose da sapere sul Conto Energia Termico

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Ora che il Conto Energia Termico è diventato operativo con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto 28 dicembre 2012 ed è entrato in vigore lo scorso 3 gennaio, cerchiamo di fare una sintesi ragionata di quanto scritto e approfondito nelle scorse settimane, fornendo ai lettori un vademecum con le sette cose da sapere sul Conto Energia Termico.

Chi può richiedere gli incentivi del Conto Energia Termico?
Sia i soggetti pubblici che i soggetti privati potranno usufruire degli incentivi messi a disposizione del conto termico. Nello specifico, per privati, il decreto individua: persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito di impresa (imprenditori individuali).

Per ulteriori informazioni e per sapere cosa intende il decreto quando parla di “interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni”, leggi Conto Energia Termico: chi può richiedere gli incentivi.

Quali sono le spese incentivabili con il Conto Energia Termico?
In altri termini, quali sono le voci di spesa per le quali si potrà fare domanda di incentivazione in Conto Energia Termico?

Sono sei le voci di costo incentivabili, che concorrono alla determinazione delle spese ammissibili ai fini dell’incentivo, comprensive di IVA.
1. Interventi impiantistici per la produzione di acqua calda.
2. Interventi impiantistici per la climatizzazione invernale
3. Interventi per l’isolamento termico dell’involucro edilizio
4. Interventi per l’isolamento termico dei serramenti
5. Interventi di riduzione irraggiamento solare negli ambienti interni
6. Prestazioni professionali

Per approfondire ulteriormente e avere delle descrizioni dettagliate delle sei voci di costo, leggi il post Conto Energia Termico, le spese ammissibili per gli incentivi.

Come accedere agli incentivi
Per accedere agli incentivi, il richiedente deve presentare la domanda al GSE tramite la scheda domanda che sarà messa a disposizione sul sito del Gestore per i servizi energetici. La domanda deve essere presentata entro 60 giorni dalla data di effettuazione dell’intervento o di ultimazione dei lavori.

Per approfondire e sapere quali altri documenti sono necessari, rimandiamo all’articolo Come accedere agli incentivi del Conto Energia Termico.

Ammontare e durata degli incentivi
La durata e l’ammontare degli incentivi varia a seconda del tipo di intervento e del soggetto richiedente: pubblico o privato.

Per sapere tutto su questo argomento invitiamo a leggere Conto Energia Termico, ammontare e durata degli incentivi.

Conto Energia Termico, certificazione e diagnosi energetica
Per accedere ai benefici del decreto 28 dicembre 2012 è necessario che venga effettuata una diagnosi energetica preventiva sull’immobile oggetto dell’intervento e una successiva certificazione energetica che attesti il risparmio ottenuto.

Per saperne di più leggi il post Conto Energia Termico, incentivi solo con la certificazione energetica.

La pagina web del GSE
Assolutamente da segnalare per chi vuole avere una panoramica completa del Conto Energia Termico è la pagina web predisposta dal Gestore per i servizi energetici con tutte le informazioni sul meccanismo di incentivazione stabilito dal DM 28/12/12 e sulle modalità di accesso agli incentivi.

Criteri di ammissibilità
Per accedere agli incentivi messi a disposizione dal Conto Energia Termico riportiamo la tabella con i valori di trasmittanza massimi consentiti e la tabella con i requisiti tecnici di soglia minima consentiti.

Sette cose da sapere sul Conto Energia Termico tabelle ce termico gu
Conto Energia Termico. Valori di trasmittanza massima consentiti per l’accesso agli incentivi (tabella 1) e requisti tecnici di soglia minimi consentiti per l’accesso agli incentivi (tabella 2)

Redazione Tecnica

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